Napoli contro il lockdown: la protesta diventa violenta
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Dopo la notizia di un probabile lockdown bis scoppia la protesta a Napoli, protesta che parte con toni pacifici, con corteo e megafoni, ma che poi finisce in guerriglia urbana.
Cassonetti incendiati, auto della polizia colpite da lanci di oggetti e infine il brutto episodio del giornalista di SkyTg24 aggredito.
Le forze dell’ordine stanno in queste ore indagando su quanto accaduto, e per adesso si pensa ad un’aggressione organizzata militarmente, con tanto di “regia” occulta che guidava i vari gruppi all’assalto di polizia e carabinieri che cercavano disperatamente di difendere il perimetro di palazzo Santa Lucia.
Il bilancio finale è pesantissimo con migliaia di euro di danni causati dalla furia di gruppi di estremisti e di violenti che si sono “infiltrati” nella pacifica manifestazione organizzata ieri pomeriggio da commercianti e cittadini della Campania.