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Impianto di compostaggio ad Eboli: la Sindaca Francese scrive a De Iesu per un incontro

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Tempo di Lettura: 4 minuti

Battipaglia. In seguito alla nomina del Commissario Prefettizio Antonio De Iesu nel Comune di Eboli, la Sindaca di Battipaglia Cecilia Francese ha colto la palla al balzo per provare a discutere con l’amministrazione ebolitana di un problema che ormai da anni coinvolge i due comuni limitrofi, quello dell’impianto di compostaggio. A tal proposito la Sindaca Francese ha chiesto al nuovo Commissario Prefettizio De Iesu un incontro per venire finalmente a capo di questa problematica.

Questa le lettera del Primo Cittadino di Battipaglia:

“Gentilissimo Dott. De Iesu,
nell’augurarle buon lavoro nella sua nuova veste di Commissario del Comune di Eboli, e pur non volendo gravare ulteriormente il suo incarico di ulteriori problemi, vorrei evidenziarLe la situazione dell’impianto di compostaggio di Eboli posto nella zona industriale ai confini con Battipaglia.


Nel 2015 ad Eboli, dopo lunga trafila burocratica, venne aperto un impianto di compostaggio del rifiuto organico, di una capacita’ di lavorazione di circa 25.000 tonnellate.
Problemi di concezione dell’impianto? Problemi di gestione?
Di fatto fin dal suo avvio il “compostaggio di Eboli ” ha determinato enormi disagi, soprattutto sotto l’aspetto delle emissioni odorigene.
Di fatto la stessa ditta che lo gestì per il primo anno, segnalò la necessità di intervenire per risolvere questo problema.
Cosa mai fatta!


Da allora, periodicamente, e a seconda della direzione dei venti, l’intera Città di Battipaglia è avvolta da effluvi disgustosi che costringono i cittadini a restare in casa, con le finestre ermeticamente chiuse, e i disagi che si possono facilmente immaginare, soprattutto in estate.
Più volte abbiamo fatto presente alla Amministrazione di Eboli la necessità di risolvere questo problema.


Più volte i cittadini di Battipaglia sono scesi in piazza per protestare, civilmente ma con sempre maggiore rabbia;
più volte la mia amministrazione è stata costretta a presentare denuncia alla magistratura avverso una situazione francamente non più accettabile!
Dalle indagini è emerso, fra l’altro, un surplus di quantitativo di rifiuto organico lavorato rispetto alla capacità dell’impianto.
Questa attività di protesta, di denuncia, di sollevare attenzione verso questo problema ha portato a due importanti risultati:
1) uno stanziamento di circa 2 milioni di euro, da parte della Regione Campania , per lavori sull’impianto di compostaggio di Eboli al fine di risolvere definitivamente il problema dei miasmi, ancora, però, da appaltare;
2) un doppio sequestro dell’impianto, da parte della magistratura, proprio a causa del cattivo funzionamento, e consegna dello stesso al comune di Eboli.
Provvedimenti tutti importanti, ma il problema continua a sussistere e permarrà fino a quando quei lavori, di cui allo stanziamento di fondi della Regione, non verranno realizzati.


C’è la necessità, ritengo di fare con la S.V. il punto della situazione, anche per capire se permangono impegni a carico del Comune di Eboli ancora da adempiere, e se c’è necessità, intervenendo insieme come comunità locali, di accelerare i tempi.
A tal fine chiedo alla S.V un incontro in via d’urgenza, per affrontare questa annosa questione.
Nel rinnovarle l’augurio di buon lavoro, ed in attesa di cortese riscontro, Le invio cordiali saluti.
La Sindaca
Cecilia Francese”

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