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Alta velocità, la sindaca Cecilia Francese: “accolto il sostegno di chi crede nei nostri obiettivi”

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Tempo di Lettura: 3 minuti

BATTIPAGLIA. “Accogliamo positivamente il sostegno dei candidati sindaco sulla questione relativa all’Alta velocità ad una delle battaglie storiche di questa amministrazione comunale, che parte già dal nostro insediamento e che in questi 5 anni ha visto raggiungere notevoli risultati. Da tempo abbiamo avviato con Trenitalia una vera e propria trattativa al fine di ottenere, cosa ormai concreta, che Battipaglia possa diventare una stazione di partenza e di arrivo dei treni ad alta velocità Freccia Rossa, ma anche di costruire un hub per i treni.

In questo progetto una importanza fondamentale ha la messa a regime dello scambio intermodale ideato e costruito con i fondi del PIUEuropa. Hanno avuto inizio anche le interlocuzioni per proporre il terminal di Battipaglia come snodo della mobilità degli autobus , anche in vista delle gare per l’appalto del trasporto pubblico.

Il centro integrato di interscambio modale è il progetto portante del programma integrato urbano “PiuEuropa” della nostra città cofinanziato con fondi POR 2007/2013.

L’obiettivo era quello di realizzare, a ridosso della stazione ferroviaria, una struttura di interscambio “ferro/gomma” per i viaggiatori che fosse al servizio della Città, dell’intera Piana del Sele e dello stesso Cilento.

Su questi terreni stiamo lavorando e siamo certi che ogni contributo sia fondamentale. Anche per questo accogliamo positivamente la posizione di chi si dimostra vicino ai nostri obiettivi. Il progetto della mobilità su ferro, sia per persone che per merci, nell’intera area non può non vedere Battipaglia come capofila è dalla nostra città che deve passare il progetto dell’alta velocità Salerno-Reggio Calabria; è da Battipaglia che deve partire l’alta velocità per Potenza – Taranto. Progetti già esistenti, e che dobbiamo batterci perché stiano dentro il “Recovery Plan” così come deve continuare la battaglia per la metropolitana leggera, che deve arrivare almeno fino a Paestum, che deve vedere il recupero, il completamento della Sicignano Lagonegro per chiudere il cerchio collegando tutta la Piana del Sele con l’aeroporto e con il capoluogo, riammagliando anche le zone interne, per poi attraverso la Eboli-Calitri realizzare il collegamento con l’Adriatico. Un progetto grande che deve vedere il coinvolgimento di tutti i comuni della piana di cui Battipaglia deve essere promotrice. Qualcosa già si è ottenuto: dal 13 dicembre 2020 grazie alla costanza di questa amministrazione ed ai rapporti con gli enti preposti, a Battipaglia ferma il treno Freccia Rossa rendendo nevralgica la nostra mobilità su ferro in tutto il Mezzogiorno d’Italia. Ora bisogna proseguire, anche per scongiurare operazioni penalizzanti della nostra area di cui pure abbiamo letto in questi giorni. Per andare avanti abbiamo bisogno dell’apporto di tutti, anche, per questo crediamo opportuno che tutti i candidati a sindaco si esprimano in merito e che anche gli altri comuni della Piana si attivino.

La Sindaca
Cecilia Francese”

1 Comments

  1. Intanto perché non proporre che il FRECCIAROSSA ed ITALO del collegamento Torino-Salerno no si attestino a Battipaglia per l fine corsa ed effettuare qui le operazioni di pulizia e rifornimenti. Il percorso si allungherebbe di soli dieci minuti, ma agevolerebbe enormemente chi deve continuare il viaggio in treno verso Potenza e chi deve proseguire con altri mezzi.

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