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Angri: cuoco 36enne uccide il fratello per intascare i soldi dell’assicurazione sulla vita

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Tempo di Lettura: 2 minuti

Un omicidio premeditato sarebbe stato quello messo in scena da Antonio Martone 36enne nei confronti del fratello Domenico 33enne per assicurarsi i soldi previsti dall’assicurazione sulla vita del fratello più piccolo.

Antonio avrebbe colpito alla testa il fratello con un corpo contundente per poi darlo alle fiamme nella sua auto lasciata in un casolare a Lettere quando questi era ancora vivo. Un omicidio premeditato, volontario e aggravato da motivi abietti per Antonio Martone, originario di Angri, di professione cuoco sulle navi da crociera.

Sarebbe stato lui, secondo i carabinieri di Castellammare di Stabia coordinati dalla procura di Torre Annunziata ad uccidere il fratello Domenico, massacrato con colpi alla testa e dato alle fiamme ancora vivo. Per gli inquirenti i motivi sono da ricercare nel denaro dell’assicurazione stipulata un anno fa dalla vittima. In caso di morte ne avrebbe beneficiato lo stesso assassino, come sottoscritto da contratto.

Antonio Martone lavorava come cuoco sulle navi da crociera. Il fermo della Procura è arrivato proprio per evitare che potesse imbarcarsi e far perdere le proprie tracce. Da alcuni anni aveva una relazione con una donna filippina. Antonio, invece, lavorava come stagionale ed era attualmente operaio di un caseificio prima che venisse brutalmente ucciso e dato alle fiamme.

Fonte: Le Cronache

 

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