Cava, ragazzino di 12 anni costretto a rimuoversi la maglia della Salernitana: il commento del sindaco Napoli
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CAVA DE’ TIRRENI/SALERNO. “Un abbraccio fortissimo al bambino tifoso della Salernitana ed ai suoi familiari rimasti vittime di un’aggressione a Cava. Un abbraccio affettuoso da padre e da sindaco della città di Salerno”. Lo dichiara il primo cittadino Vincenzo Napoli dopo essere venuto a conoscenza delle minacce subite da un ragazzino di soli 12 anni e dalla sua famiglia in un negozio di Cava de’ Tirreni da parte di alcuni bulli. In particolare, il giovane è stato intimidito soltanto perchè indossava una mascherina ed una maglia della Salernitana.
Per Napoli, “l’episodio è gravissimo, la responsabilità dei bulli aggressori è evidente. Confido che saranno individuati e puniti adeguatamente. Sono assolutamente consapevole che si tratta di un esiguo manipolo di sconsiderati che nulla hanno a che vedere con la civilissima città di Cava e con la vera tifoseria metelliana. Sarò felice, se il bambino ed i suoi familiari lo vorranno, averli accanto come miei ospiti in occasione della prima partita della Salernitana nella prossima stagione. Viva lo sport! Abbasso la violenza. Macte Animo”.