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In arrivo la quarta ondata di calore, temperature sopra i 35 gradi

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Tempo di Lettura: 3 minuti

In arrivo, la quarta ondata di calore della torrida e assai siccitosa estate 2022. Come preannunciato dai meteorologi di 3Bmeteo.com, nelle prossime ore l’anticiclone africano – attualmente disteso tra la Penisola Iberica e la Francia – tornerà ad espandersi e rinforzarsi verso l’Italia, dando il via a una lunga fase stabile e soleggiata e un deciso aumento delle temperature a partire dal Nord Italia e dalle regioni del medio-alto versante tirrenico.

Dopo la breve tregua della prima parte della settimana, contraddistinta dall’afflusso di più gradevoli correnti settentrionali, gli effetti del rinforzo dell’alta pressione non tarderanno a farsi sentire anche in Campania: tra domenica 17 e lunedì 18 le massime si attesteranno fino a 37-38°C a Benevento e Caserta e nell’intorno dei 35-37°C ad Avellino e nell’entroterra vesuviano. Lungo le aree costiere, temperature e tassi di umidità dipenderanno fortemente dall’azione delle brezze marine: i valori diurni si attesteranno nell’intorno dei 29-32°C lungo la fascia litoranea di Napoli e Salerno, a fronte di elevati tassi di umidità e condizioni afose, mentre i quartieri più interni potranno sperimentare punte di 34-36°C, specie in avvio di settimana. Giorno dopo giorno, il caldo e l’afa si faranno sempre più opprimenti anche durante le ore serali, specie nella aree urbane più densamente edificate, per effetto combinato delle isole di calore e del crescente ristagno di umidità. Il caldo non risparmierà nemmeno le ore serali e notturne, complici le minime non inferiori alla soglia dei 23-24°C neppure in prossimità dell’alba, tanto in città quanto lungo la costa. I valori termo-igrometrici saranno pienamente assimilabili a quelli delle aree tropicali e correlati a indici di elevato disagio bioclimatico.


Secondo le ultime proiezioni di 3Bmeteo.com, l’anticiclone subtropicale dominerà a lungo lo scenario meteorologico del Mediterraneo. Le cause vanno ricercate nell’assetto ormai persistente della circolazione atmosferica a scala emisferica, contraddistinta da reiterati affondi depressionari tra il Portogallo e il vicino Atlantico e, di risposta, dall’afflusso di torride correnti di matrice sahariana verso la nostra Penisola. Il picco massimo d’intensità del caldo in Campania potrebbe concretizzarsi tra il 19 e il 22 luglio con punte di 38-40°C in pianura e nelle valli interne; la canicola, tuttavia, potrebbe protrarsi ancora oltre, per tutto l’arco della prossima settimana, pur senza raggiungere picchi da record assoluto. Faranno eccezione solo isolati acquazzoni pomeridiani in formazione nelle aree interne a ridosso dell’Appennino campano, estremamente localizzati nello spazio e nel tempo e dunque di scarsa rilevanza.

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