«Problema elettrico» per un Data Center Google in Iowa (aggiornato al 10/08/2022)
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Uno dei data center più importanti e dei più grandi di Big G, quello in Iowa – situato a Council Bluffs, dopo Omaha una delle città più grandi sulla sponda orientale del Missouri– è stato colpito da un serio problema, di natura elettrica.
Il data center di Google in Iowa è stato costruito a partire dal 2007, e sia mel 2012 che nel 2015 è stato al centro di grandi movimenti di allargamento dell’infrastruttura: in totale la struttura offre posti di lavoro ad almeno mille impiegati. Inoltre la struttura ospita diversi super computer e computer ad altissima tecnologia per lo storage di grandi quantitativi di dati e informazioni.
Stando alle prime ricostruzioni provenienti dagli States, si era addirittura parlato di un’esplosione. A quanto pare però il problema, poi contenuto, ha creato comunque danni e disagi.
Soprattutto perché, in base a quanto dicono i vigili del fuoco di Council Bluffs, sono rimaste ferite tre persone, che sono state immediatamente trasportate all’ospedale più vicino, il Nebraska Medical Center.
Le conseguenze dei problemi al Data center Google in Iowa
Intorno alle 2 (ora italiana) della scorsa notte, sono iniziati i primi problemi per i servizi del colosso di Mountain View. In poco più di 30 minuti, alcuni portali di segnalazioni di disservizi sono stati inondati dalle segnalazioni, nonostante fosse notte inoltrata.
Nonostante le segnalazioni, la rete diffusa di Google ha permesso di contenere i danni, per poi intervenire subito e ripristinare il tutto. Alcuni problemi, stando a quanto dicono alcuni utenti, sembrano però ripercuotersi tutt’ora e parlando con Improntae, una delle migliori agenzie SEO a Salerno e provincia, non si esclude che, se davvero ci sono stati dei disservizi, alcuni strascichi potrebbero protrarsi per qualche giorno.
AGGIORNAMENTO DEL 10/08/2022
Da pochi minuti è arrivata una nota direttamente dall’ufficio stampa della sezione italiana di Google, il quale ci informa che l’incidente in questione nulla a che vedere con i disservizi «sperimentati da alcuni utenti la scorsa notte», cita testualmente quanto a noi recapitato.
