Autista BusItalia accoltellato a Cava de’Tirreni da un giovane passeggero, la denuncia
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Paura in mattinata a Cava de’Tirreni, quando un autista a bordo del numero 9 di BusItalia, che collega Salerno a Siano, è stato accoltellato da un giovane passeggero. Le motivazioni che hanno portato il giovane a compiere questo gesto è ancora sconosciuta.
A seguito della colluttazione, l’operatore ha riportato delle lievi ferite alle mani ed al collo. L’uomo è stato soccorso e trasportato presso il nosocomio di Cava de’ Tirreni: le sue condizioni di salute, fortunatamente, sono sotto controllo, tuttavia, è comprensibilmente provato e impaurito a causa di questo grave attacco.
Spetterà alle forze dell’ordine ricostruire quanto accaduto. Intanto, la Fit-Cisl Salerno è pronta a sporgere denuncia al prefetto di Salerno Francesco Russo per l’ennesimo episodio di violenza.
La denuncia dell’Ugl Autoferrotranvieri provinciale: “Servono più forze dell’ordine sui mezzi pubblici per garantire la sicurezza dei lavoratori”
“Questa ennesima aggressione ad un controllore del settore dei trasporti richiama l’attenzione su un problema diffuso che mette a rischio la sicurezza e il benessere dei lavoratori e dei passeggeri. È imperativo agire immediatamente per porre fine a questa ondata di violenza inaccettabile”, ha detto Gabriele Giorgianni, segretario generale dell’Ugl Autoferrotranvieri di Salerno.
“Le forze dell’ordine svolgono un ruolo fondamentale nella salvaguardia della sicurezza pubblica e chiediamo un supporto più efficace e costante da parte loro. È necessaria una presenza attiva di agenti di polizia o di sicurezza a bordo dei mezzi pubblici, in particolare nelle tratte e negli orari più critici, al fine di prevenire e contrastare gli atti di violenza contro i controllori. Inoltre, come sindacato, sollecitiamo un incremento dei controlli a terra. È indispensabile effettuare selezioni più rigorose durante l’accesso ai mezzi pubblici, allo scopo di impedire l’ingresso a bordo di individui poco raccomandabili e potenzialmente pericolosi. Questi controlli devono essere svolti con attenzione e rispetto dei diritti dei cittadini, ma anche con l’obiettivo di garantire un ambiente sicuro per tutti gli utenti del trasporto pubblico”.
Il settore, secondo la Ugl Autoferrotranvieri, non può più tollerare che i suoi lavoratori siano esposti a rischi così elevati.
“I controllori sono professionisti che svolgono un servizio essenziale per la comunità e meritano di essere tutelati. Chiediamo alle istituzioni competenti di prendere seriamente in considerazione questa problematica e di adottare misure concrete per garantire la sicurezza dei lavoratori nel settore dei trasporti. Come sindacato, esprimiamo solidarietà all’operatore coinvolto in questo spiacevole episodio e auguriamo una pronta guarigione. Siamo al fianco dei nostri dipendenti, dei loro familiari e di tutti coloro che quotidianamente operano nel settore dei trasporti, impegnandoci a promuovere un ambiente di lavoro sicuro e protetto. Sarà nostra priorità continuare a monitorare attentamente la situazione e collaborare attivamente con le autorità competenti e le associazioni del settore per trovare soluzioni concrete e durature”, conclude Giorgianni.