Tre misure cautelari per corruzione e falso ideologico: coinvolto mandatario Siae Salerno
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A Salerno, tre persone sono state raggiunte da misure cautelari per corruzione e falso ideologico in atto pubblico. Tra gli indagati, Claudio Preziosi, mandatario della Siae per il Salernitano, è accusato di aver agevolato una società con sede a Bologna in cambio di denaro. I Carabinieri del Nucleo Investigativo e la Procura di Salerno sostengono che Preziosi abbia abusato del suo ruolo per favorire la società di Andrea Vitali e Omar Riahi, consentendo loro di subentrare nel servizio di biglietteria di locali di intrattenimento in provincia di Salerno. Le tangenti erano giustificate da fatture false emesse dalla società. Preziosi è stato sospeso per un anno dall’esercizio del pubblico servizio, mentre Vitali e Riahi sono stati interdetti temporaneamente dalle attività imprenditoriali per nove mesi.