17enne arrestato per tentato omicidio dopo una rissa: in corso indagini sul movente
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Il 14 settembre 2024, gli agenti di polizia dell’Upgsp hanno arrestato un 17enne, già noto per precedenti penali, con l’accusa di tentato omicidio. Il giovane è stato identificato dalle vittime come l’autore del ferimento di tre ragazzi, avvenuto all’interno di un locale sul litorale salernitano. A seguito dell’arresto, il minore è stato trasferito presso l’Istituto di Prima Accoglienza di Napoli, in attesa della decisione del Gip del Tribunale per i minorenni di Salerno sulla convalida dell’arresto.
Le indagini condotte dalla Squadra Mobile di Salerno proseguono per chiarire ulteriormente la dinamica dei fatti, il movente e identificare eventuali complici. Le autorità stanno anche verificando il rispetto della normativa sul Tulps all’interno e nelle vicinanze del locale, dove si è consumata la violenza, come parte di un fenomeno crescente di “mala movida”.
Secondo le prime ricostruzioni, la serata è degenerata dopo l’abuso di alcol da parte del 17enne, che ha aggredito i tre giovani per motivi futili. Uno di loro versa in gravi condizioni, mentre gli altri due hanno riportato lesioni significative.
Le istituzioni locali hanno più volte affrontato il problema dell’abuso di alcol tra i minori. In tal senso, il 18 giugno 2024 è stato siglato un patto sotto l’egida del Prefetto di Salerno, Francesco Esposito, volto a contrastare il disagio giovanile. Tra i firmatari figurano rappresentanti delle autorità giudiziarie, del Comune di Salerno, dell’Ufficio Scolastico Provinciale e dell’Università.
Un punto chiave di questo patto è l’impegno dell’ASL, tramite il SERD e il Dipartimento di Salute Mentale, a strutturare un modello organizzativo per prevenire l’uso di sostanze alcoliche e stupefacenti tra i minori, e a collaborare con la Procura per segnalare i casi in cui sia necessario l’intervento dell’autorità sanitaria.