Palma Campania, tifosi del costa d’amalfi aggrediti dopo la partita

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Domenica di violenza per i tifosi del Costa D’Amalfi, aggrediti al termine della trasferta contro la Palmese a Palma Campania. Al termine della partita, un gruppo di teppisti non collegato alla tifoseria locale ha preso di mira i supporter biancoazzurri, che avevano seguito la squadra di mister Proto. L’agguato si è consumato poco dopo il fischio finale, quando i tifosi ospiti stavano tornando a casa. Armati di spranghe, pietre e bastoni, i malintenzionati hanno attaccato la comitiva. Nonostante la prontezza dei tifosi del Costa D’Amalfi nel cercare di mettersi al sicuro, l’aggressione è proseguita con un inseguimento in autostrada, dove i teppisti hanno tentato più volte di speronare i veicoli dei supporter. Un episodio di violenza inaudita, che ha lasciato scossi i presenti, tra cui famiglie e bambini che si erano recati allo stadio per una domenica di sport e svago. Il sindaco di Maiori, Antonio Capone, è intervenuto con una ferma condanna, definendo l’accaduto “vergognoso e inaccettabile”. “Esprimo, a nome della nostra comunità, una dura condanna verso questi episodi sgradevoli e ingiustificabili, che nulla hanno a che vedere con i veri valori dello sport”, ha dichiarato il primo cittadino. L’aggressione, ha aggiunto Capone, ha colpito non solo i tifosi, ma anche intere famiglie, tra cui molti bambini. “È inaccettabile che un gruppetto di scellerati abbia usato violenza in maniera così vile”, ha proseguito. Capone si è unito all’appello della società sportiva del Costa D’Amalfi affinché le forze dell’ordine intervengano prontamente per identificare i responsabili. Ha inoltre esortato i sindaci e i cittadini delle aree interessate a collaborare con le autorità per facilitare le indagini. “Non possiamo permettere che una domenica di sport sia rovinata da simili episodi di violenza”, ha concluso, augurandosi che i colpevoli vengano assicurati alla giustizia.