Eboli, casa del pellegrino: assolto l’ex sindaco Cariello
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La Corte dei Conti ha assolto in Appello i 22 politici accusati di aver provocato un danno erariale di 1,7 milioni di euro legato alla Casa del Pellegrino. Tra gli assolti l’ex sindaco di Eboli, Massimo Cariello, a cui era stata inizialmente chiesta la restituzione di 856 mila euro. Gli altri politici coinvolti avrebbero dovuto versare 40mila euro ciascuno. Per i giudici, sia in primo grado che in Appello, non sussistono responsabilità contabili.
Assieme a Cariello, sono stati assolti anche gli ex assessori Cosimo Pio Di Benedetto, Vito De Caro, Ennio Ginetti, Angela Lamonica, Matilde Saja, Maria Sueva Manzione e Lazzaro Lenza, nonché i consiglieri comunali Fausto Vecchio, Gianmaria Sgritta, Luigi Guarracino, Santo Venerando Fido, Mario Domini, Filomena Rosamilia, Emilio Masala, Giancarlo Presutto, Giuseppe Piegari, Vincenzo Marchesano, Rosa Altieri, Pierluigi Merola, Giuseppe La Brocca e Vittorio Bonavoglia.
