Battipaglia dice addio a Cosimo Panico, storico attivista per l’ambiente
Tempo di Lettura: 2 minuti
Battipaglia piange la scomparsa di Cosimo Panico, figura simbolo delle battaglie civiche e ambientali, venuto a mancare la scorsa notte all’età di 77 anni. Panico ha dedicato gli ultimi vent’anni della sua vita alla difesa del territorio, fondando e guidando il Comitato civico e ambientale, attraverso il quale ha portato avanti numerose iniziative per garantire un’aria più sana e una migliore qualità della vita ai suoi concittadini.
Tra le sue battaglie più significative si annoverano le azioni contro le polveri sottili, la mala gestione dei rifiuti e l’abbandono di siti come l’ex Stir e le discariche mai bonificate. Esposti, raccolte firme e denunce furono i suoi strumenti principali per denunciare le criticità delle amministrazioni che si sono succedute nel governo della città.
Non solo ambiente. Panico si è distinto anche per la lotta contro gli sprechi legati all’impianto di trigenerazione della Casa comunale e per il recupero di strutture abbandonate, come l’ex scuola De Amicis. La sua attenzione si estendeva anche alla riqualificazione di zone come via Indipendenza e alle infrastrutture di servizio pubblico, come la pensilina dell’Ufficio postale di via Matteotti.
Tra i suoi successi, si ricorda il contributo all’ultimazione dei lavori di ampliamento del cimitero comunale e la restituzione del 35% delle tariffe versate ai concessionari.
L’impegno di Panico, però, non è stato privo di ostacoli. Nel 2022, una delle sue denunce sulle correlazioni tra inquinamento e aumento delle neoplasie gli costò un’accusa di procurato allarme da parte del Comune. Tuttavia, Panico non si è mai lasciato intimidire, continuando a portare avanti le sue battaglie fino all’ultimo.
La comunità di Battipaglia perde oggi una voce instancabile e coraggiosa, che ha dedicato la sua vita alla tutela del bene comune.