Roccadaspide, denunciato il titolare di un frantoio per smaltimento illecito di reflui oleari
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Un’operazione congiunta dei Carabinieri Forestali di Capaccio-Paestum e del Nucleo Guardie Giurate Ambientali Accademia Kronos ha portato alla denuncia di un imprenditore di Roccadaspide, titolare di un impianto di molitura delle olive, per smaltimento illecito di rifiuti.
Le indagini, iniziate alle prime ore del mattino, hanno permesso di individuare il responsabile dello sversamento di reflui oleari, tra cui acque di lavaggio e vegetazione, che venivano smaltiti illegalmente attraverso una canaletta stradale. I reflui raggiungevano il torrente Volparo e successivamente il fiume Calore, in un’area di riserva integrale.
Grazie a un’attività ispettiva accurata e all’utilizzo di coloranti specifici (fluoresceina), i militari hanno ricostruito una rete di pozzetti interrati, lunga circa 200 metri, che consentiva lo smaltimento illecito. Inoltre, l’indagine ha rivelato che il percolato prodotto dalle sanse esauste veniva smaltito senza trattamenti adeguati su terreni vicini.
Durante il controllo, è stata scoperta una caldaia artigianale alimentata a sansa, priva di documentazione tecnica, utilizzata per il riscaldamento dell’impianto.
Al termine dell’operazione, parte della struttura e alcuni terreni sono stati posti sotto sequestro, mentre il titolare dell’impresa è stato denunciato a piede libero. Le accuse includono lo smaltimento illecito di rifiuti speciali non pericolosi, il deterioramento significativo delle acque superficiali e il danneggiamento di luoghi soggetti a tutela ambientale.
L’Arma dei Carabinieri Forestali e il Nucleo Guardie Giurate Ambientali continuano a monitorare il territorio per garantire la salvaguardia dell’ambiente. In parallelo, il 14 dicembre 2024 prenderà il via l’VIII Corso di Formazione per Guardie Zoofile Ambientali.