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Battipaglia, contenziosi sul cimitero: Forza Italia chiede una soluzione condivisa

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Tempo di Lettura: 3 minuti

 

A Battipaglia, la gestione del cimitero comunale continua a essere al centro di un acceso contenzioso legale. Al centro delle dispute, la restituzione ai concessionari del 35% del ribasso d’asta per le edicole funerarie, come previsto dal contratto originale stipulato dal Comune. Tuttavia, la situazione appare ulteriormente complicata a causa di ritardi nei lavori e recenti decisioni amministrative.

Il nodo delle restituzioni e dei lavori incompleti

L’opera di ampliamento del cimitero, finanziata interamente con fondi privati e pubblici, avrebbe dovuto concludersi entro 760 giorni dall’aggiudicazione definitiva (determina n. 774 del 30 settembre 2011). Tuttavia, a oltre 13 anni dall’avvio dei lavori, non tutte le edicole funerarie sono state completate, nonostante nuove gare d’appalto siano state bandite. Nel frattempo, centinaia di concessionari reclamano la restituzione di somme che, contrattualmente, spettavano loro entro 30 giorni dalla consegna delle edicole. In base ai contratti, si sarebbe dovuto rimborsare rispettivamente 8.000 e 14.000 euro ai concessionari, in funzione dell’importo iniziale versato.

La posizione del Comune e le sentenze contrastanti

L’Amministrazione comunale, sulla scorta di un invito del Tribunale di Salerno, aveva deliberato (delibera di Giunta n. 219 del 30 novembre 2021) una restituzione parziale, pari al 21,65% invece del 35%. Tuttavia, recenti sentenze della Corte d’Appello di Salerno hanno riconosciuto come legittima la richiesta dei concessionari di ottenere il rimborso del 35%, rendendo ancor più complessa la posizione del Comune, che ha impugnato la decisione in Cassazione.

L’appello di Forza Italia

In una lettera inviata al sindaco e agli amministratori locali, il commissario cittadino di Forza Italia, Carmine Galdi, ha espresso preoccupazione per il moltiplicarsi dei contenziosi e il rischio di danni economici per le casse comunali. Galdi ha auspicato una soluzione transattiva basata sulle indicazioni del Tribunale di Salerno, per evitare ulteriori spese legali e risarcimenti.

«È necessario un confronto costruttivo per individuare una soluzione condivisa che possa tutelare i cittadini e salvaguardare le finanze del Comune», ha dichiarato Galdi, sottolineando l’importanza di garantire trasparenza e correttezza nella gestione delle risorse pubbliche.

Prospettive future

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