Malasanità, due casi sospetti negli ospedali di Salerno ed Eboli
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Due vicende di presunta malasanità scuotono gli ospedali di Salerno e Eboli. Al centro dell’attenzione il decesso di Cristina Pagliarulo, 41 anni, avvenuto il 5 marzo presso il pronto soccorso dell’ospedale Ruggi di Salerno dopo un’odissea sanitaria durata 48 ore. La donna era stata dimessa nonostante forti dolori addominali, per poi essere ricoverata nuovamente e sottoposta a un intervento d’urgenza solo il giorno successivo, quando la situazione era ormai compromessa. Il caso è stato oggetto di un’interrogazione parlamentare del deputato Bicchielli, che ha chiesto al Ministero della Salute di fare chiarezza sulle eventuali responsabilità del personale medico. Intanto, è stata annunciata un’indagine interna da parte del presidio ospedaliero.
A Eboli, invece, è morto un uomo di 53 anni nel reparto di medicina dopo tre giorni di ricovero per una ferita al mento causata da una caduta. I medici avevano diagnosticato un’ischemia cerebrale e optato per una terapia farmacologica, ma il paziente è deceduto per arresto cardiaco. I familiari, ritenendo che l’uomo potesse essere salvato, hanno sporto denuncia. I carabinieri hanno sequestrato la salma e la cartella clinica su disposizione della Procura di Salerno. L’autopsia stabilirà le cause esatte del decesso.