Salerno, sette condanne per il giro di prostituzione in albergo

Tempo di Lettura: 2 minuti

Sette persone sono state condannate per favoreggiamento della prostituzione, al termine di un’indagine partita nel 2014 e culminata con un blitz che portò a numerosi arresti. Le condanne sono arrivate in parte con il rito abbreviato, in parte al termine di un processo dibattimentale. Secondo l’accusa, le indagate mettevano a disposizione alcove in appartamenti, stanze di hotel e b&b, dove avvenivano gli incontri tra clienti e prostitute, principalmente romene.

Le ultime due sentenze sono state pronunciate dalla terza sezione penale del Tribunale di Salerno: due anni e 300 euro di multa per Armando Tortora, titolare di un albergo su corso Vittorio Emanuele, e un anno e quattro mesi con 200 euro di multa per Sergio Storniello, accusato di garantire la sicurezza delle ragazze. Entrambi hanno scelto il rito ordinario, affrontando un lungo processo, ripartito da capo per diverse eccezioni. Il pubblico ministero aveva chiesto pene molto più severe: sette anni per Tortora e tre anni e due mesi per Storniello.

Le altre cinque condanne erano arrivate in precedenza con il rito abbreviato, tra cui quella per il portiere dell’albergo e per una cittadina straniera, ritenuta l’organizzatrice del giro. Le prestazioni sessuali venivano concordate telefonicamente e i clienti, una volta giunti nelle strutture, indicavano il nome della ragazza per essere accompagnati in stanza. I compensi variavano da 50 a 1.000 euro.