Battipaglia, il Gip conferma il sequestro dell’immobile in via Paolo Baratta
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Rigettata l’istanza dei La Padula. Il permesso a costruire è stato ritenuto illegittimo. Indagati anche tre tecnici comunali.
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Salerno, Valeria Campanile, ha rigettato l’istanza di revoca del sequestro preventivo di una porzione di immobile in via Paolo Baratta, riconducibile a Giovanni La Padula e Giovanni La Padula Junior. Il provvedimento conferma le conclusioni della Procura e dei consulenti tecnici Fabio Cafiero e Simona Penza, che hanno ritenuto illegittimo il permesso a costruire per incongruenze tra lo stato reale dell’edificio e quanto attestato nelle autorizzazioni edilizie del 1952 e del 1974. Le asseverazioni dei tecnici della difesa, tra cui l’ingegnere Gerardo Cancellario e l’avvocato Federico Conte, non sono risultate sufficienti a confutare le contestazioni mosse dal PM. In particolare, secondo il Gip, il secondo livello del fabbricato non sarebbe supportato da alcun titolo edilizio e dunque sarebbe da ritenersi abusivo, escludendo la possibilità di una legittima richiesta di aumento volumetrico. L’indagine coordinata dai PM Alessandro Di Vico ed Elena Cosentino riguarda complessivamente 8 interventi edilizi, con 5 sequestri preventivi (uno dei quali successivamente revocato) e 22 persone indagate, tra cui anche tre tecnici del Comune.