Elezioni amministrative: i risultati nei quattro Comuni salernitani al voto
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Il 25 e 26 maggio si è votato in quattro comuni della provincia di Salerno: Capaccio Paestum, Ispani, Castelnuovo di Conza e Sant’Angelo a Fasanella. L’affluenza è stata in calo ovunque, in alcuni casi in modo netto, come a Castelnuovo di Conza, dove si è recato alle urne appena il 10,86% degli aventi diritto. In tutti i centri si è votato in un solo turno.
A Capaccio Paestum lo spoglio è ancora in corso, ma il candidato Gaetano Paolino risulta in netto vantaggio sugli sfidanti Simona Corradino e Carmine Caramante. I dati parziali non lasciano dubbi su una probabile affermazione già al primo turno, salvo ribaltoni nelle ultime sezioni ancora da scrutinare. L’affluenza si è attestata al 67,94%, in calo rispetto al 72,64% registrato nelle elezioni precedenti.
A Ispani è stato eletto Franco Fragomeno, che ha prevalso di misura su Gianfranco Ionnito al termine di un testa a testa serrato. Fragomeno ha ottenuto un buon risultato nelle sezioni di Ispani e San Cristoforo, mentre Ionnito era in vantaggio nella frazione di Capitello. L’affluenza si è fermata al 50,32%, in calo di quasi dieci punti rispetto al 59,70% della tornata precedente.
A Castelnuovo di Conza, Onorato Francione è stato eletto sindaco. La partecipazione al voto è stata la più bassa tra i quattro comuni al voto, con un’affluenza del 10,86%, in ulteriore calo rispetto all’11,91% delle precedenti elezioni. Non sono ancora disponibili i dati dettagliati per liste e voti, ma la vittoria di Francione è stata confermata.
A Sant’Angelo a Fasanella è stato eletto Bruno Tierno con la lista “Sviluppo e Resilienza”, che ha ottenuto 334 voti, pari al 95,16%. Gli altri candidati si sono fermati a percentuali minime: Monica Persiani ha raccolto 11 voti (3,13%), Antonio Vizzaccaro e Benito Petrarca 2 voti ciascuno (0,57%), Gianluca Garau e Francesco Avolio 1 voto ciascuno (0,28%). L’affluenza è stata del 60,93%, in calo rispetto al 69% delle elezioni precedenti. Tierno guiderà una maggioranza di sette seggi, mentre tre saranno assegnati alla minoranza della lista “Italia dei Diritti”.