Orrore al Porto di Napoli: giovane poliziotta aggredita e violentata da un extracomunitario
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Un episodio gravissimo, quello avvenuto questa notte nel porto di Napoli, dove una povera poliziotta è stata prima colpita alla testa con una pietra, poi violentata da un giovane extracomunitari di origini bengalesi.
Da quanto si apprende, la giovane donna aveva appena finito il suo turno di servizio in commissariato, nella zona del Porto di Napoli, e si stava incamminando verso l’automobile, quando è stata seguita, colpita alla testa con una pietra e poi violentata da uno sconosciuto. Dopo la violenza, la donna è stata ricoverata all’ospedale Cardarelli ed è stata tenuta sotto osservazione dal personale sanitario: questa mattina, la giovane poliziotta è stata dimessa.
Da una prima ricostruzione dell’accaduto, la violenza sessuale si sarebbe consumata proprio all’interno del Porto di Napoli, all’altezza del Varco Pisacane, una zona che di notte, contrariamente a quanto accade di giorno, è molto isolata e poco frequentata.
La Polizia di Stato si è invece messa subito sulle tracce dell’aggressore, che è stato rintracciato e arrestato poco dopo gli abusi: si tratta di un cittadino bengalese, 23 anni, J.M. le sue iniziali, irregolare sul territorio italiano e con precedenti, accusato di violenza sessuale aggravata e tentato omicidio. L’uomo è stato rintracciato da una volante dell’Upg (Ufficio Prevenzione Generale) in via Duomo, nel cuore del centro storico di Napoli.