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Eboli: picchiarono brutalmente due coniugi di Torre Annunziata, arrestati

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EBOLI. In data 26 novembre, i Carabinieri della Compagnia di Eboli (SA), eseguivano un’ordinanza di custodia cautelare in carcere e domiciliari emessa dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Salerno, su conforme richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti di due cittadini ucraini.

Entrambi sono ritenuti responsabili, unitamente ad altre tre persone (due resisi irreperibili ed una in corso di identificazione), dei delitti di cui agli artt. 110, 81 cpv— 628 comma 1 e 3 – ip. 1 e 2, 61 n. 11, 605, 61 n.2, 582 e 585 c.p. (Rapina aggravata in concorso, sequestro di persona e lesioni gravi).

In particolare, i responsabili, in concorso tra loro, con più azioni di un medesimo disegno criminoso, aggredivano una coppia di coniugi originari di Torre Annunziata che in quel momento si trovava proprio presso l’abitazione in uso agli indagati.

Gli arrestati unitamente ad altri complici si impossessavano della somma di euro 53.000 posseduti dai coniugi napoletani, nonché telefoni ed altri oggetti personali. Inoltre gli stessi aggredivano violentemente uno dei coniugi cagionandogli gravi politraumi in tutto il corpo, con fratture multiple e, dopo averlo percosso, lo legavano ad una sedia con delle cinghia strette attorno al collo.

Procedevano altresì a privare della libertà personale la moglie del malcapitato, legandole mani e piedi e commettendo anche il delitto di sequestro di persona, al fine di commettere la rapina e di conseguire l’impunità.

L’ attività investigativa, condotta dai militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Eboli, svoltasi con i metodi tradizionali dell’osservazione, pedinamento e controllo e con l’ausilio delle attività tecniche di intercettazione, ha consentito la raccolta di numerosi ed importanti elementi probatori a carico degli indagati e ha consentito al GIP del Tribunale di Salerno, che ha condiviso in pieno la tesi investigativa, di emettere i citati provvedimenti.

Un importante contributo è scaturito dall’ottima qualità del sistema di video-sorveglianza comunale, dal quale i militari hanno estrapolato importantissimi filmati che hanno ripreso alcune delle fasi salienti dei summenzionati reati. Le indagini proseguiranno al fine di rintracciare i complici resisi irreperibili ed appurare le circostanze che hanno condotto la coppia dei coniugi napoletani a recarsi presso l’abitazione degli ucraini con una consistente somma di danaro in contante.

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