Le sigarette elettroniche danneggiano il DNA?
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Uno studio sui topi e su colture di cellule umane pubblicato su Proceedings of the National Academy of Sciences, rivela che fumare sigarette elettroniche potrebbe provocare danni al DNA.
Secondo lo studio i danni sarebbero comparabili a quelli del fumo passivo. Alcuni topi sono stati esposti ai vapori delle e-cig, che contengono nicotina sotto forma di aerosol ma a differenza delle sigarette non bruciano tabacco.
La quantità di nicotina scelta è stata di 10 milligrammi per millilitro, la stessa inalata dagli svapatori umani, per tre ore al giorno cinque giorni alla settimana, nell’arco di tre mesi. I topi hanno riscontrato maggiore esposizione a danni per il DNA.
Successivamente i fumi sono stati testati su cellule umane, polmonari e della vescica, e ha visto che queste sviluppavano più facilmente mutazioni tumorigene.
Le sigarette elettroniche sono comunque meno pericolose di quelle tradizionali.
(Fonte: Focus)