Battipaglia Ballano le poltrone in giunta, Gioia pronto ad uscire

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Ballano le poltrone in giunta, le richieste dei pattisti e la sciagura delle caldaie alle scuole sono la goccia che ha fatto traboccare il vaso dell’assessore Michele Gioia che ieri, dopo l’ennesimo affondo sulle scuole al freddo, ha scelto il Social per annunciare possibili dimissioni. «Ho decretato la mia uscita da questa Amministrazione? Bene, se può servire a cambiare in meglio qualcosa, sono pronto. Non ho niente e nessuno da tutelare se non l’interesse della collettività – scrive Gioia -scusatemi ma ora basta… scusatemi davvero gente». Deleghe sul tavolo del sindaco, no in mano ai cittadini. Gioia attraverso lo sfogo su Facebook consegna ai battipagliesi la sua permanenza all’interno della giunta Francese. L’assessore all’area sociale getta la spugna ma non senza attaccare chi secondo lui osteggia l’Amministrazione: «è vergognoso e squallido – scrive Gioia – che una Amministrazione comunale di un paese importante come Battipaglia, debba essere tenuta al palo da qualche consigliere comunale (presente solo per chiedere tutela per parenti dipendenti comunali ecc…) e burattinaio di turno solo ed esclusivamente per interessi personali!». L’ultima parte dello sfogo social dell’assessore Gioia è rivolto al futuro: «la verità – continua Gioia – è che fatta eccezione per pochi, di questa Città non interessa niente a nessuno. Io mi sto letteralmente rompendo il mazzo per tentare di risolvere qualche problema, per partecipare a bandi in modo da intercettare soldi e metterli a disposizione della comunità, trascurando completamente la mia vita e gli affetti familiari… certo nessuno me lo ha chiesto, lo faccio con passione perché per me è un onore poter fare qualcosa per il mio Paese. Purtroppo gli interessi personali prevalgono ancora su quelli della collettività».