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Elezioni Politiche 2018: l’orario e le modalità delle votazioni

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Tempo di Lettura: 3 minuti

Elezioni Politiche 2018, conto alla rovescia verso domenica 4 marzo, giorni in cui apriranno le urne. Sarà possibile votare dalle 7.00 alle 23.00, con lo scrutinio che inizierà subito dopo la chiusura dei seggi. Precedenza per il Senato, con lo spoglio che non dovrebbe terminare oltre la mattinata di lunedì 5 marzo.

Le modalità di voto sono quelle previste, ed introdotte, dal Rosatellum, secondo la ripartizione nei nuovi collegi elettorali. Quattro le modalità in cui i cittadini potranno esprimere il loro voto:

  • tracciando un segno sul rettangolo contenente il nominativo del candidato del collegio uninominale e un segno sul sottostante rettangolo contenente il contrassegno della lista nonché i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. Il voto così espresso è valido sia per il candidato uninominale sia per la lista.
  • tracciando un segno solo sul nome del candidato nel collegio uninominale. Il voto è comunque valido anche per la lista collegata.

Nell’eventualità della presenza di più liste collegate in coalizioni il voto è RIPARTITO tra le liste di quest’ultima, in proporzione ai voti ottenuti da ciascuna delle liste in tutte le sezioni del collegio uninominale.

  • tracciando un segno sul rettangolo contenente il contrassegno della lista e i nominativi dei candidati nel collegio plurinominale. Il voto così espresso vale ai fini dell’elezione del candidato nel collegio uninominale ed a favore della lista nel collegio plurinominale.
  • tracciando un segno sul contrassegno e un segno sulla lista di candidati nel collegio plurinominale della lista medesima. Il voto così espresso è valido a favore sia della lista sia del candidato uninominale. Attenzione: non si possono esprimere preferenze sui singoli candidati della lista proporzionale.

ATTENZIONE: voto invalidato, come evitare errori che possano rendere nulla la scheda

Evitare di porre più di due segni sulla scheda elettorale, altrimenti questa verrà annullata. Nel caso si apponesse un segno sul rettangolo del nominativo del candidato uninominale ed un segno su un rettangolo di una lista cui il candidato non è collegato, il VOTO È NULLO. Questo perché l’elezione alla Camera dei deputati e del Senato della Repubblica NONO prevede VOTO DISGIUNTO. Le modalità di voto sono riportate anche nella parte esterna della scheda elettorale.

 

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