Pompei: tradotti in napoletano scritte e graffiti del Parco archeologico
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Pompei: tradotti in napoletano scritte e graffiti del Parco archeologico
A partire da oggi il Parco archeologico con cadenza quindicinale, saranno tradotti in napoletano dallo studioso Carlo Avvisati, i graffiti, i tituli picti e le scritte musive, trovate a Pompei in quasi 3000 anni di scavi.
L’obiettivo, è quello di coniugare l’arte al dialetto napoletano, che della parlata latina è il discendente diretto.
Si offrirà alla rete lo spaccato di un patrimonio culturale e linguistico di inestimabile valore, che nonostante i venti secoli trascorsi dell’eruzione vesuviana del 79 dopo Cristo è rimasto intatto, dal latino al napoletano, in arguzia e esuberanza.
Fonte:Ansa