La donna venne ricoverata in una casa di cura di Napoli dove fu sottoposta alla somministrazione di sacche di sangue. In seguito a tali trattamenti sarebbe stata a contagiata da HCV epatite virale di tipo C.
Queste le parole dell’avvocato Albachiara
«Dopo oltre dieci anni questa vicenda giudiziaria giunge al termine, per agire in giudizio in caso di decesso di un parente si deve agire entro 10 anni dalla morte. Si spera in un pagamento celere da parte del ministero.