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Sala Consilina, adescato online e fatto spogliare: “paga o il video diventa virale”

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Tempo di Lettura: 2 minuti

SALA CONSILINA. Adescato online e fatto spogliare, poi arriva il ricatto. Estorsioni ed adescamenti online sempre più frequenti, almeno 50 il numero di persone finite nella rete di ricattatori virtuali. Il modus operandi è lo stesso: una ragazza, di bell’aspetto, chiede l’amicizia alla vittima scelta.

Inizia dunque il “corteggiamento”, con il quale la donna convince i malcapitati a spogliarsi, per poi riprendere il tutto. In fine, arriva ilo ricatto: pagare una quota, dai 500 ai 1.000 euro, altrimenti il video a luci rosse viene pubblicato sui social.

Nella maggior parte dei casi le vittime hanno ceduto alle pressioni della donna ma un ragazzo di 22 anni, risiedente a Sala Consilina, ha sfidato la sua ricattatrice. Il materiale incriminato, a detta del giovane, non è mai stato condiviso sulla rete.

«Quello che ho fatto è stato un gioco – racconta il giovane che preferisce mantenere l’anonimato ma tiene a precisare di essere single – ma ci sono cascato devo ammetterlo perché non immaginavo che sarei stato ricattato. Non avendo nulla da perdere ho però deciso di non pagare, la ragazza mi aveva chiesto di fare un versamento tramite Western Union ad un tizio residente in Gambia, e da allora è trascorso un mese e nessun video è stato pubblicato. A chi si è trovato nella mia stessa situazione quello che consiglio è di non cedere al ricatto, magari se volete fate denuncia ma non pagate assolutamente».

 

(fonte La Città)

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