Battipaglia, boom della prostituzione in litoranea: arriva l’ordinanza anti-lucciole

Tempo di Lettura: 2 minuti

BATTIPAGLIA. Boom della prostituzione a Battipaglia, da Palazzo di città arriva l’ordinanza anti-lucciole che porta la firma della sindaca Cecilia Francese. Multe salate quelle previste dal dispositivo, che prende di mira sia le meretrici che i clienti in egual modo.

Una misura, quella che arriva dal Municipio, che mira ad arginare un fenomeno che crea disagi «in particolare ai turisti, che devono patire tutti gli aspetti negativi sotto ogni profilo di sicurezza». Non solo, anche i cittadini sono sempre più condizionati dal fenomeno. «Offerte ai passanti di prestazioni sessuali, rumori di frenate e ripartenze delle auto e sporcizia a terra a seguito della consumazione dei rapporti» spiega la sindaca.

Sarà dunque vietato avere dei «comportamenti diretti ad offrire prestazioni sessuali a pagamento». Necessario anche mantenere un abbigliamento decoroso al luogo in cui ci si trova. In caso di violazione si dovrà pagare una multa tra i 41 e i 168 euro. Per gli automobilisti che eseguono«manovre pericolose» per fermarsi a chiedere anche un “extra” da pagare se effettuate dalle 22 alle 7: 54,67 euro in più.

Per le prostitute invece ben 500 euro di multa. Se sfruttate, invece, nessuna sanziona me programmi di sostegno.

Le forze dell’ordine, a cui è stata notificata l’ordinanza, sanno infatti che molte delle donne che esercitano la “professione” hanno età compresa tra i 20 ed i 24 anni e sono spesso costrette da “protettori”. Sono soprattutto di origine rumene. I clienti, invece, sono completamente italiani.

(fonte La Città)