Sarno, arriva la condanna definitiva per l’imam
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SARNO. E’ arrivata la condanna definitiva per Larbi Dernati, l’imam di Sarno, giudicato definitivamente a 2 anni e 2 mesi di reclusione. La Cassazione ha chiuso l’iter giudiziario, confermando quanto già deciso in Corte d’Appello. La sentenza rimanda a fatti del giugno 2016, quando i carabinieri accorsero presso il domicilio dell’imam di origine magrebina, per una lite che si stava consumando tra le mura familiari. Nella casa dell’uomo, ubicata nella frazione di Episcopio, gli inquirenti rinvennero un fucile da caccia semiautomatico con matricola abrasa sotto il letto.
Sarno, arriva la condanna definitiva per l’imam
L’uomo fu denunciato anche per lesioni personali, poi l’accusa cadde perchè la famiglia ritirò la querela. La difesa, rappresentata dall’avvocato Vincenzo Sirica, aveva chiesto di annullare la condanna per la detenzione di arma clandestina, perchè sul fucile non era stata disposta alcuna perizia che ne accertasse il funzionamento. Ma la Suprema Corte non accolse la richiesta ritenendo che “è sufficiente che l’arma non rechi il numero progressivo di matricola”, perchè in un contesto di minacce “basta che il male prospettato possa incutere timore nel soggetto passivo”.
