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Materiali d’officina e provette di laboratori, vere e proprie ecoballe per strada a Battipaglia

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Tempo di Lettura: 2 minuti

BATTIPAGLIA. Vere e proprie ecoballe quelle rinvenute in mattinata sul viale Francia, tra Battipaglia ed Eboli. L’arteria, altamente trafficata dalla mattina fino al tardi pomeriggio da pendolari e lavoratori, fa da sfondo a sacchi enormi, quasi alti quanti un uomo, pieni dei rifiuti più disparati.

Scorie imballate, probabilmente con macchinari visti i fili metallici tesi, che pesano diversi chili. Una quantità che, vista la mole, è stata probabilmente scaricata con l’ausilio di macchinari a bordo della carreggiata. Il tutto, come detto, in una zona altamente trafficata.

Probabilmente coloro che hanno abbandonato queste vere e proprie ecoballe hanno agito con il favore delle tenebre, a notte fonda. Dalla sera alla mattina, letteralmente, gli enormi sacchi sono comparsi dove ogni giorno transitano decine e decine di automobili.

All’interno dei sacchi rifiuti di diverso tipo: dai materiali di scarto meccanico, fino a provette di laboratorio, probabilmente usate da qualche azienda. Tra questi, inoltre, anche manichette utilizzate per l’irrigazione dei campi, il che fa presupporre che tutto il materiale rinvenuto venisse usato in agricoltura, da pezzi di ricambio dei macchinari agricoli fino alle provette per l’analisi del terreno.

Il problema dell’abbandono selvaggio torna, dunque. A pochi giorni dal blitz della Francese all’impianto ebolitano pare che la problematica si sia allargata a qualcosa di ben più grave dei soli cattivi odori. Già alcuni mesi fa, sempre nella stessa zona, furono rinvenute diverse carcasse di animali da macello, anche in quel caso abbandonate impunemente a bordo strada.

(foto IN ESCLUSIVA, si prega di citare la fonte)

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