Salerno: il porto diventa la casa della droga e della criminalità organizzata
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Il Porto di Salerno utilizzato per traffici internazionali di sostanze stupefacenti. È quanto emerge dalla relazione delle forze di polizia presentata in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario di Salerno. «Alcune indagini – si legge – hanno rilevato, inoltre, come il porto di Salerno venga utilizzato anche da parte di organizzazioni criminali napoletane». Più marcata la presenza della criminalità organizzata partenopea nei comuni dell’Agro-nocerino-sarnese: «Recenti indagini – si legge ancora – confermano altresì un’ingerenza della criminalità organizzata locale nella pubblica amministrazione».
«Particolarmente allarmanti sono i dati relativi ai fenomeni di bullismo e alle cosiddette baby gang nel salernitano» ha comunicato la Procura. «Questi fenomeni inducono a ritenere necessario un sempre più pressante controllo del territorio per porre in essere azioni di prevenzione». In aumento i reati commessi dai minori: «È in crescita rispetto al passato il numero di minori denunciati per il reato di lesioni personali aggravate (72) e i denunciati per stalking (16 rispetto ai 14 del periodo precedente). Sono stati iscritti – si legge ancora – un procedimento per omicidio, due per tentato omicidio e otto per reati
Fonte: ilMattino