Salerno, Polichetti: “Lavori in Tangenziale pericolosi per i pazienti”
Tempo di Lettura: 3 minuti
Lavori lumaca sulla tangenziale di Salerno, rischio per i pazienti che devono raggiungere il “Ruggi” e le strutture dell’Asl. L’appello di Mario Polichetti della Fials: “Le autorità sanitarie della provincia facciano pressing sulla prefettura per evitare che i lavori si protraggano fino a settembre”.
“I lavori in tangenziale rischiano di gravare sul lavoro del personale dell’ospedale di Salerno”. L’allarme arriva da Mario Polichetti, sindacalista della Fials provinciale e delegato anche ai rapporti con gli Enti locali. “Eventuali criticità che arrivano da Fratte o dalla zona della Valle dell’Irno rischiano di arrivare troppo tardi nella struttura di via San Leonardo.
Nel primo caso c’è la corsia ristretta all’ingresso della tangenziale a Fratte, mentre per le ambulanze che arrivano dalla Valle dell’Irno lo stesso problema c’è anche per chi sceglie di arrivare allo svincolo autostradale di Pontecagnano Faiano, ingolfato da chi decide di evitare il blocco a Salerno.
Ecco perché ritengo che la direzione generale debba entrare nella discussione di questi lavori e auspico che la prefettura possa attuare un’accelerazione degli interventi. Se dureranno fino al prossimo mese di settembre bisogna fare i conti con tutte le variabili che questo comporterà”.
Per Polichetti, dunque, serve intervenire subito. “Qui c’è un problema legato all’incolumità fisica dei cittadini che non va assolutamente sottovalutato”, ha spiegato. “Bene fanno i sindaci del territorio a mobilitarsi, ma dovrebbero farlo anche le autorità sanitarie come Asl e Azienda ospedaliera “Ruggi”.
Giocare questa partita tutti uniti può portare solo a dei risultati positivi. Non vorrei vedere sui giornali titoli in cui si mettono sotto accusa le persone per i lavori in tangenziale e assistere alla solita sfilata di lacrime che è sempre successiva a drammi o tragedie”, ha detto.
“Bisogna giocare d’anticipo e spero che Asl e “Ruggi” capiscano che questo è un problema che riveste anche loro e che non si tratta assolutamente di un aspetto secondario da delegare alle amministrazioni comunali o ai sindacati. Come Fials provinciale siamo pronti a fare la nostra parte”.