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Botti di Capodanno acquistati con il reddito di cittadinanza: gli episodi in Campania

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CAMPANIA. Una notte di ordinaria follia quella vissuta a Capodanno in diverse aree di Napoli e provincia. Straordinariamente veritiere le somiglianze con il film “La Notte del Giudizio” che immaginava, cosa a questo punto non lontana dalla verità dei fatti, 12 ore all’anno che il governo americano concedeva ai cittadini per compiere tutti i crimini possibili senza pagarne le conseguenze. Questo avviene da noi alla fine dell’anno.

A Scampia e Giugliano e in diversi altri comuni numerose segnalazioni con video e foto di delinquenti che festeggiano sparando colpi di pistola e di fucile per strada. Non sappiamo se si tratti di armi vere o a salve ma è comunque inquietante e li abbiamo segnalati alle autorità giudiziarie competenti. A Sant’Antimo ignoti si sono divertiti prendendo a fucilate cartelli stradali mentre a Marigliano un gruppo di incoscienti si è divertito filmandosi mentre sparavano fuochi illegali puntati ad altezza d’uomo”. Lo ha denunciato il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, destinatario di numerosi contributi video e foto registrati dai cittadini indignati.

“Ma i paradossi di questo Capodanno sono tanti – prosegue Borrelli – a partire dal fatto che su alcune bancarelle campeggiavano cartelli che incoraggiavano ad acquistare fuochi anche con la tessera del Reddito di cittadinanza, cosa riprovevole per chi ha necessità impellenti di mettere il piatto a tavola. Numerosissimi anche i danni registrati a diversi cassonetti della raccolta differenziata, dati alle fiamme dagli incivili finanche nella centralissima piazza Dante a Napoli, e alle automobili parcheggiate che da via Imbriani al Vomero fino a Castellammare hanno sono bruciate a causa degli incendi innescati dai petardi. Prove di inciviltà e delinquenza diffusa che lasciano senza parole, come gli ordigni esplosi al Rione Berlingieri che ricordano più scene di guerra che di festeggiamento”.

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