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Truffa sull’ossigeno, azienda sequestrata nel salernitano: si indaga

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CAVA DE’ TIRRENI/SALERNO. Un’azienda non specializzata che vendeva bombole di ossigeno medicale, scattano i sigilli in seguito al blitz dei Carabinieri del Noe di Salerno presso un’attività situata nel comune di Cava de’ Tirreni. Dalle prime informazioni emerse, infatti, all’interno dell’azienda le bombole in questione venivano riempite con ossigeno industriale, e non medicale, dunque non consono ai protocolli sanitari. La Procura di Nocera Inferiore ha quindi aperto un’inchiesta che coinvolgerebbe associazioni che effettuato il trasporto infermi nel capoluogo ed in tutta la provincia.

A quanto ogni ricarica, invece dei soliti 20 euro previsti, sarebbe costata tra i 10 ed i 15 euro nell’azienda cavese posta sotto sequestro.

La normativa prevede che le bombole di ossigeno debbano essere noleggiate presso aziende specializzate ed anche la ricarica vada effettuata presso queste società, che le certificano una ad una, con la presenza di un cartellino.

Al momento sarebbero almeno 15 le bombole sequestrate nella struttura. Quest’ultima era infatti regolarmente autorizzata a caricare l’ossigeno per altri usi.

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