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Dramma a Napoli: Tenta rapina ad un militare. 15enne ucciso

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Tempo di Lettura: 2 minuti

Dramma nella notte.

Un ragazzo di 15 anni, Ugo R., è morto a Napoli dopo un tentativo di rapina a un carabiniere in abiti civili, che ha reagito sparando.

Il militare ha 23 anni ed era a bordo della propria auto con una ragazza quando è stato minacciato dal giovane con una pistola e il volto coperto con scaldacollo e casco.

Il carabiniere con la minaccia dell’arma puntatagli alla tempia, dopo essersi qualificato, sottolinea il Comando provinciale, ha sparato tre colpi con la pistola d’ordinanza, ferendo il ragazzo, che ha perso la vita poco dopo in ospedale.

Il 15enne durante il tentativo di rapina ha usato una pistola finta in metallo, simile a quella delle forze dell’ordine.

La rabbia dei parenti della vittima è scoppiata all’alba quando il Pronto soccorso è stato devastato, fa sapere la Asl, dalla loro rabbia. Il servizio è stato sospeso e i pazienti sono stati trasferiti nei reparti e in altri ospedali.

Inoltre quattro colpi di pistola sono stati sparati ad altezza d’uomo la notte scorsa contro la sede del Comando provinciale dei carabinieri di Napoli.

Il 23enne è stato ascoltato per diverse ore dai carabinieri nella sede del Comando provinciale oggetto del raid. Il carabiniere, si ipotizza, potrebbe essere indagato per omicidio; un atto dovuto, si afferma in ambienti investigativi, mentre per il 17enne, presunto complice, ci sono gli elementi per valutare l’ipotesi di tentativo di rapina.

Sul caso si è espresso anche Salvini:

“Quando muore un ragazzo è sempre un dramma, ma nessuno può attaccare un Carabiniere che, aggredito, ha reagito per difendere la sua vita e la sua fidanzata. Solidarietà a medici e infermieri del pronto soccorso”

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