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Emergenza Coronavirus, ad Eboli sospensione della celebrazione della Santa Messa

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Tempo di Lettura: 4 minuti

“I Parroci di Eboli, il Rettore di S. Antonio, il Rettore del Santuario dei Santi Cosma e Damiano, il Superiore del
Convento dei Francescani, il Cappellano dell’Ospedale Civile, il Cappellano dell’Hospice, i Vicari parrocchiali, i
sacerdoti impegnati pastoralmente in Forania — d’intesa con i diaconi della Forania di Eboli a seguito del decreto
della Presidenza del Consiglio dei Ministri, comunicano che nelle Chiese di competenza a partire da domani
domenica 8 marzo e per i giorni feriali successivi e fino a nuova comunicazione è sospesa la celebrazione delle
Sante Messe con la presenza dei fedeli.

La Santa Messa sarà celebrata da noi Sacerdoti privatamente senza la partecipazione dei fedeli laici.
La dolorosa decisione. assunta in accordo con Mons. Andrea Bellandi, Arcivescovo di Salerno-Campagna-Acerno,
si è resa necessaria dopo l’entrata in vigore del nuovo decreto del Consiglio dei Ministri e dopo il primo caso
conclamato di contagio da Coronavirus che si è verificato presso l’Ospedale Civile di Eboli.

La decisione è fondata sulle seguenti motivazioni:
– l’impossibilità a garantire per svariate e differenti motivazioni la distanza di sicurezza di un metro fra i fedeli;
– l’impossibilità a distribuire la comunione ai fedeli mantenendo la distanza di sicurezzi minima richiesta.
La decisione ha l’obiettivo di contribuire ad arginare il rischio del contagio da “coronavirus” e a evitare il
sovraccarico del sistema sanitario.
La situazione di disagio e di sofferenza della Città di Eboli è anche la sofferenza di tutta la Chiesa Ebolitana. Per
questo motivo, come Sacerdoti c’impegniamo a continuare a tessere con passione i rapporti con la Comunità Civile
e ad assicurare la vicinanza nella preghiera a tutti coloro che sono colpiti da questa emergenza sanitaria.
I medici. gli operatori sanitari e quanti avvertono con crescente preoccupazione le pesanti conseguenze di questa
crisi si sentano custoditi dalla nostra preghiera quotidiana e dall ‘ Eucaristia che noi sacerdoti ogni giorno celebriamo
in comunione spirituale con le nostre comunità e a sostegno dei malati e di chi se ne prende cura.
La mancanza della celebrazione eucaristica comunitaria deve portarci a riscoprire momenti di preghiera in famiglia
— genitori e figli insieme la meditazione della Parola di Dio di ogni giorno, gesti di carità e rinvigorire affetti e
relazioni che la vita quotidiana di solito rende meno intensi.
Questo digiuno dalla partecipazione alla Santa Messa può suggerire a tutti i fedeli di riscattare dall’abitudinarietà
la partecipazione alla Messa per desiderare di più l’incontro con il Signore nella stessa Eucarestia, appena sarà
nuovamente possibile.

Si precisa che a motivo della sospensione della Celebrazione delle Sante Messe i fedeli dimoranti in Eboli sono
dispensati dai Parroci delle Parrocchie ebolitane dal precetto della partecipazione alla Santa Messa domenicale
(cfr. Catechismo della Chiesa Cattolica n. 2181). È lodevole vivere il Giorno del Signore — in queste domeniche
di sospensione delle Sante Messe – attraverso la visione delle Sante Messe trasmesse dalle emittenti televisive
nazionali e/o locali o attraverso l’ascolto delle Sante Messe trasmesse attraverso le emittenti radiofoniche.
Resta fermo il fatto che le porte delle chiese rimarranno aperte durante i giorni feriali (ogni Parroco o Rettore
comunicherà l’orario di apertura della propria Chiesa) per consentire la preghiera personale e l’incontro con noi
sacerdoti che ci rendiamo disponibili per un sostegno spirituale che a tutti consenta di sperimentare che nostro
aiuto viene dal Signore”.

Per la celebrazione di eventuali funerali, si comunica che il solo rito esequiale (senza la Santa Messa) sarà celebrato
esclusivamente nella Cappella del Cimitero con accesso limitato ai soli familiari e a numero chiuso. Gli altri
familiari e gli amici — che non avranno la possibilità di accedere all’interno della Cappella – potranno partecipare
al rito esequiale all’esterno della Cappella grazie alla radiodiffusione dell ‘audio della Celebrazione, garantita grazie
alle trombe posizionate lungo i viali del Cimitero.
Inoltre, confermiamo la sospensione delle attività parrocchiali ed oratoriali fino al 15 marzo compreso (unitamente
alla chiusura degli spazi aperti al pubblico delle Parrocchie) e fino a nuova comunicazione.
Il Signore ci accompagni con la Sua benedizione.”

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