Eboli, consiglio comunale sulla ripartenza: le proposte di MdP-LeU
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EBOLI. Il capogruppo consiliare MDP-LEU Antonio Conte dichiara:” Il Consiglio Comunale che teniamo oggi 21 Maggio richiesto da noi e dagli altri colleghi consiglieri di opposizione, è utile per fare il punto della situazione, in riferimento alla Fase 1 della gestione dell’emergenza, sulla quale pesano forti dubbi e perplessità. Nel Consiglio di stasera si discuterà della Fase 2 per la ripresa delle attività e della vita sociale della nostra Città, a tal proposito presentiamo un nostro documento di proposte, che riteniamo attuabili e utili sia per i cittadini che per le attività commerciali, produttive e turistiche presenti sul nostro territorio.”
Le proposte
“I sottoscritti Consiglieri Comunali del gruppo consiliare MDP-LEU Antonio Conte, Antonio Petrone e Teresa Di Candia:
PROPONGONO
– così come previsto nel D.L. “ Rilancio la rinegoziazione dei mutui (sospensione quota capitale) che potrà richiedersi, in caso di bilancio di previsione, grazie ad una semplice delibera di Giunta Comunale, in modo da poter disporre delle risorse necessarie per interventi a sostegno delle famiglie e della attività produttive;
– in coerenza con quanto stabilito dall’Anci, di utilizzare il fondo liquidità per la liquidazione dei debiti fuori bilancio, in quanto certi, liquidi ed esigibili ( come prevede il Decreto Rilancio) riconosciuti al 31/12/2019;
– di ridurre l’IMU, nella parte di spettanza comunale, a quei proprietari di locali commerciali che riducono il canone di locazione ai piccoli commercianti, artigiani e pubblici esercizi in proporzione a tale riduzione;
– di assegnare gratuitamente il suolo pubblico per l’intero anno 2020 alle attività che posizionano i tavolini all’aperto per una superficie necessaria a rispettare il “distanziamento fisico” richiesto dalla normativa, e consentire di poter erogare servizi in massima sicurezza e senza subire perdite;
– l’abbuono almeno per un periodo pari ai tre mesi della crisi epidemiologica dello slittamento dei pagamenti della tassa comunale sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni , anche , eventualmente con opportune modifiche del regolamento comunale da portare all’ attenzione del Consiglio Comunale, al fine di consentire a chi, nella nostra città intende riprendere la propria attività di commerciante , di artigiano , di gestore di pubblico esercizio, di potere accompagnare tale riapertura con una intensa campagna pubblicitaria promozionale;
– di ridurre l’aliquota Tari , sulla base del risparmio di spesa che potrebbe esserci stato in questi tre mesi, e fare comunque slittare in avanti, a partire dal ottobre le scadenze delle rate della tassa;
– di istituire, sul modello del Comune di Moncalieri, un fondo comunale, con i fondi recuperati con la rinegoziazione dei mutui , e con gli altri risparmi che il D.L. Rilancio ci concede a cui le piccole attività commerciali e artigianali ed i pubblici esercizi messi in difficoltà dagli effetti delle iniziative assunte per frenare il contagio, possano attingere, secondo criteri che stabilirà il Consiglio Comunale con apposita regolamentazione, per le spese di riapertura;
– di prolungarela gratuità dei parcheggicomunali , per tutti i cittadini fino a fine 2020;
– di consentire l’utilizzo gratuito di parcheggi comunali la cui guardiania ,su proposta della Confesercenti , pensiamo potrebbe essere assicurata dai percettori di reddito di cittadinanza o altre forme di volontariato , consentendo di collocare ombrelloni sulle spiagge libere fruibili per tutti i cittadini , purché attrezzate e sorvegliate , avendone i lidi comunque un vantaggio per la inevitabile fruizione dei servizi da parte di coloro che frequentano le spiagge libere;
– che il Comune di Eboli, in accordo con gli altri comuni del territorio e con le associazioni di categoria si adoperi per portare a livello regionale la proposta di istituire , sul modello delle “ zone economiche speciali” , le “ Zone Costiere Speciali” in cui la costa del Sele e quindi quella di Eboli potrebbe rientrare a pieno titolo;
– in collaborazione con i comuni limitrofi, che condividono la nostra realtà costiera si avvii una grande campagna promozionale della nostra offerta balneare , utilizzando anche il lavoro del “ Master Plan” della Costa del Sele;
-di avviare le procedure per l’utilizzo dei “ Buoni Vacanze 2020” prevedendo un ulteriore integrazione da parte del Comune per attrarre sul nostro territorio turisti per incentivare la spesa presso i nostri stabilimenti balneari, ristoranti, pizzeria e pub, con l’intento però di costruire un’idea complessiva di turismo, che deve riguardare tutta la filiera;
– di prevedere un corso di formazione per le piccole e micro-imprese per aiutarle ad entrare nell’ E-COMMERCE per un migliore utilizzo della rete digitale, coinvolgendo in questo percorso la Camera di Commercio e le Associazioni di Categoria;
– di istituire e avviare una Commissione permanente per la Sicurezza sia per la gestione dell’emergenza che per la sicurezza in generale dei nostri cittadini, a partire per quanto riguarda il nostro Comune la modifica del regolamento di Polizia Municipale per estendere il servizio in prossimità dell’estate fino alle ore 24:00 ;
– di avviare , come stanno facendo in altre realtà del Sud ma anche del Centro/Nord d’Italia , una campagna tesa a promuovere il nostro prodotto agricolo, in una logica di sostegno alle imprese agricole locali e di difesa della qualità, anche promuovendo accordi con le imprese agricole locali per avere sbocchi nelle politiche di sostegno alimentare alle famiglie, sia attraverso momenti espositivi e di promozione sul territorio comunale, sia costituendosi il Comune come momento di incontro fra l attività commerciali locali ( ovvero le attività di ristorazione) ed i produttori agricoli del nostro territorio al fin di promuoverne la vendita e l’utilizzo del prodotto in una logica di reciproca convenienza, più altre iniziative promozionali del prodotto locale che si possono approntare e concordare con gli operatori economici interessati;
– di individuare appositi spazi pubblici in cui consentire lo svolgimento di attività sportive anche di squadra , in attesa della possibilità del riutilizzo delle strutture coperte, trovando in condivisione con le squadre delle diverse discipline forme di accordo e di disciplina dell’utilizzo di tali spazi;
– di riprendere la vita culturale nella nostra Città, elemento indispensabile di una crescita civile. Riteniamo che si possano raggiungere accordi con artisti , di cui la nostra comunità, fortunatamente è particolarmente ricca, per forme di esibizione che pure se nel rispetto delle severe prescrizioni a tutela della salute pubblica ancora in vigore , possano raggiungere tutti i cittadini di Eboli attraverso forme di collegamento telematico;
-di avviare con le autorità scolastiche forme di collaborazione, al fine di individuare soggetti che, per problemi familiari o economici, potrebbero non avere la strumentazione per poter seguire i corsi da casa, verificando la possibilità di intervenire con una sorta di “ buono scuola comunale”, da fare rientrare, a pieno titolo , nelle politiche sociali per consentire l’acquisto di quanto necessario e di intraprendere ogni iniziativa con i dirigenti scolastici di ogni ordine e grado per mettere in atto tutte le precauzioni, in base anche ai decreti nazionali, per l’eventuale ripresa dell’attività scolastica in sicurezza, prestando particolare attenzione al distanziamento e senza trascurare il trasporto di alunni e studenti;
– pertanto, di investire sull’uso del digitale che occorre promuovere ed incoraggiare ed a cui vogliamo riuscire , finalmente, ad affiancare la riorganizzazione del rapporto fra il pubblico ed il Comune di Eboli . Consentire sempre di più lo svolgimento di procedure per via telematica, riducendo il numero delle persone che si recano in Municipio, istituendo lo sportello per il pubblico, da dove il cittadino, senza girare per gli uffici, e semmai sulla base di prenotazione ed interloquendo solo con chi è addetto a tale sportello ( il quale ha la possibilità di accedere alle procedure di ogni area ), possa trovare tutte le risposte che chiede all’Ente Locale.
-di costituire, sull’esempio di altri Comuni, una “Task Force” tesa a seguire tutta la fase della ripresa, a predisporre proposte per la Giunta e per il Consiglio, a seconda della competenza, che sia considerata in seduta permanente e di cui facciano parte : il Sindaco, i capigruppo consiliari ed i responsabili di area del Comune, integrata di volta in volta dagli assessori competenti per materia ed eventualmente da esperti dei vari settori e rappresentanti delle Associazioni di Categoria”.