Trasferta dell’Ebolitana, tifosi vittime di un raid degli ultras di Portici
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Tifosi dell’Ebolitana vittima di un raid da parte degli ultras del Portici, danneggiato il minibus sul quale i supporter biancoazzurri viaggiavano. L’episodio è avvenuto domenica scorsa, in autostrada, nei pressi di Castrovillari.
Sull’episodio si è espresso anche il presidente onorario della squadra Fausto Vecchio: «i nostri ragazzi hanno fatto bene a non rispondere alle provocazioni, allontanandosi dalla zona dell’aggressione, evitando altri episodi di violenza dall’esito imprevedibile».
I tifosi ebolitani erano diretti a Messina a bordo di un minibus noleggiato. Nei pressi del comune cosentino hanno incrociato i tifosi del Portici che a quanto pare «ci aspettavano in autostrada», secondo quanto riportato dai supporter biancoazzurri.
«Ci hanno lanciato contro mazze di legno, bombe carta e sassi». Il conducente del minibus, tra mille difficoltà, è riuscito a imboccare l’uscita autostradale dopo Castrovillari. A Messina, gli ultras non sono mai arrivati: «Abbiamo lasciato l’autostrada, avevamo danni alla carrozzeria del minibus e una ruota bucata». Messo a posto il veicolo, era tardi per raggiungere Messina dove era in programma la partita. Nel pomeriggio sono tornati a Eboli.