Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views : Ad Clicks : Ad Views :
adimage

Battipaglia: beni confiscati, i progetti per il recupero e la valorizzazione

/
/
/

Tempo di Lettura: 3 minuti

Battipaglia. Si è svolto presso il Comune di Battipaglia un incontro per la presentazione dei progetti,
donati dalla direzione della Scuola di Architettura NIB (New Italian Blood) guidata dall’architetto
Luigi Centola, per il riutilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata e acquisiti al
patrimonio dell’ente.

All’incontro ha partecipato la sindaca Cecilia Francese, l’assessore
all’urbanistica Stefania Vecchio, il dirigente del settore tecnico ingegnere Carmine Salerno e il
responsabile dei beni confiscati architetto Angelo Mirra. Presenti anche i progettisti che hanno
partecipato alla scuola di Architettura: architetti Rosanna Annunziata, architetti Serena Asoni,
ingegnere Ermanno Bizzarri, architetto Anna Palma Cannavacciuolo, architetto Silvia Mezzetti,
architetti Anna Tufano.

«Battipaglia ha un enorme numero di beni confiscati ha detto la sindaca Cecilia Francese -.
Non tutti, però, sono stati trasferiti al Comune, essendo stati assegnati ad altre amministrazioni dello
Stato quelli in migliori condizioni statiche e strutturali. Al Comune, dunque, sono stati consegnati
quelli maggiormente degradati. È da questa considerazione che è nata l’idea di iniziare a pensare ad
una progettazione che ponesse questi beni al centro delle esigenze dei cittadini, per un riuso sociale
degli stessi. Oggi, qui possiamo prendere atto dei frutti che la collaborazione tra il master in
architettura organizzato dal NIB, e gli Uffici Comunali di Battipaglia hanno generato, e di questo
ringrazio tutti i professionisti impegnati in questa attività. Mettere in campo una progettualità rivolta
al sociale per cui questi beni da frutto del malaffare diventino simbolo di riscatto sociale delle
categorie a rischio. Pensiamo a strutture di aggregazione per i giovani, pensiamo a case di
accoglienza per donne costrette ad allontanarsi dalla famiglia, strutture per il recupero.

La nostra città ha sofferto negli anni della mancanza di progettualità, acquisire oggi le idee di questi giovani
architetti che hanno collaborato con i nostri uffici significa porre il primo tassello per la
partecipazione a bandi in itinere e futuri. Questa amministrazione sta lavorando alle fasi successive
di alcuni bandi importanti di cui tecnicamente vi parleranno gli addetti ai lavori che vedranno
l’arrivo di somme destinate al recupero di questi beni dice ancora la prima cittadina di Battipaglia -.

Cè da lavorare molto e i risultati nel tempo si vedranno. Abbiamo visto i terreni di via Fosso Pioppo
inseriti, attraverso un’intesa con l’istituto scolastico Profagri, per partecipare ai Pon Campania
2014/2020, o ancora una delle belle realtà cittadine, il “Caffè 21 Marzo”. Lavorare in questo senso
significa gridare no alle mafie, no alla criminalità. Ci riprendiamo la nostra città anche attraverso la
progettualità e la fantasia dei giovani».

Commenta

This div height required for enabling the sticky sidebar