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Salerno: corse folli durante la notte, i cittadini chiedono maggiore sicurezza

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Tempo di Lettura: 3 minuti

Salerno. Lungomare Colombo e Marconi trasformati in piste da corsa per auto e moto. Ormai di notte, è diventato pericoloso anche attraversare la strada tra Torrione e Mercatello perché si rischia di essere investiti. Ed è persino rischioso anche solo lasciare in sosta le vetture, pure negli stalli consentiti. Auto e moto a forte velocità ripartono dai semafori trasformati in una sorta di starter di Formala 1, all’altezza del Grand Hotel o in particolar modo all’incrocio con via Nicola Antonio Mantenga, noto a tutti perché all’angolo c’è il bar Marconi.

Si tratta di singoli corridori che sperimentano l’ebbrezza della velocità o che improvvisano gare appena scatta il verde. Lunghe corse che arrivano fino a via Leucosia dove c’è un immaginario traguardo. Il lungomare diventa così una sorta di autodromo con mezzi che superano pure i 100-150 chilometri l’ora. E non mancano i gravi incidenti. L’ultimo episodio domenica notte, intorno alle 4.30 quando un’auto a forte velocità ha svoltatodal lungomare a via Madonna di Fatima, travolgendo una Pegeout 108 (distruttanella parte posteriore, mentre quella anteriore è balzata in avanti,fortunatamente bloccata da un palo della segnaletica) e una Fiat Punto parcheggiata accanto, facendo poiperdere le tracce. Il tremendo impatto ha svegliato l’intero vicinato, con le persone che sono scese in strada per capire cosafosse accaduto. Il ricordo è subito tornato alla moto che sfondò una vetrina finendo la sua corsa all’interno del locale. Lo scorso anno, a pochi metri, sul lato opposto del lungomare, inoltre, un’altra moto di grossa cilindrata sorpassò a destra un’auto, finì sul marciapiedi, percorse una quindicina di metri e finì contro una fioriera davanti a un bar, frequentato in quel momento da tante persone.

«Non ne possiamo più, la notte non si dorme per i continui rombi delle auto e delle moto e per gli incidenti stradali – afferma il consulente di impresa Raimondo Aufiero , che abita in zona – Soprattutto di notte, poi, prima di attraversare la strada, bisogna farsi il segno della croce, anche perché dai semafori del bar Marconi arrivano veri e propri proiettili che piombano all’altezza del lungomare Colombo. In zona l’illuminazione, inoltre, specie sulle strisce pedonali, è insufficiente, in particolare tra il distributore di carburante della Esso e i ristoranti prima del porticciolo di Pastena».

Ed un ristoratore della zona propone: «Ci vorrebbe una pattuglia della polizia municipale ferma 24 ore al giorno con i lampeggianti accesi come deterrente, ma è possibile averla? Credo di no. Allora bisognerebbe installare almeno uno o due attraversamenti pedonali rialzati, come quelli impiantati a Nocera Inferiore o a Torre del Greco, che non consentono di andare oltre i 40 chilometri l’ora. Se ne parla da anni, pare ci siano problemi normativi per la posa su questo tipo di strada ma bisogna trovare una soluzione per impiantarli, essendo l’unico reale deterrente alla velocità».

E c’è anche chi sorride all’ipotesi di controlli con l’autovelox: «Si, li fanno di mattina e di sera, quando c’è traffico. Ma qui le auto e le moto sfrecciano tra le 14.30 e le 16.30 e di notte, a quell’ora ci sono vigili urbani di servizio?».

Fonte: la Città

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