Scafati, fu vittima di un errore giudiziario: Raiola reintegrato nell’Esercito
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SCAFATI. Venne arrestato per un errore giudiziario e coinvolto suo malgrado in un’inchiesta su un ingente traffico di sostanze stupefacenti. Un incubo terminato ieri, quando il militare Francesco Raiola è stato reintegrato nell’Esercito. Un calvario durato sette anni per il 37enne di Scafati che ha ricevuto l’idoneità al servizio militare da parte della commissione che gli permetterà di tornare in caserma.
Scafati, fu vittima di un errore giudiziario: Raiola reintegrato nell’Esercito
Raiola, che all’epoca dei fatti aveva 30 anni, venne coinvolto in un’inchiesta della Procura di Torre Annunziata che lo accusava di traffico di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’operazione “Alieno”. Nel corso delle indagini, infatti, gli inquirenti avevano male interpretate alcune conversazioni telefoniche ipotizzando l’utilizzo di parole in codice per indicare chili o “partite” di sostanze stupefacenti. Erano invece mozzarelle e una tv che un commilitone della caserma di Barletta pensava di poter acquistare, tramite l’amico scafatese, a prezzi più vantaggiosi, in un centro commerciale di Pompei. Queste accuse gli sono costati 21 giorni di carcere a Santa Maria Capua Vetere, cinque mesi di arresti domiciliari e soprattutto la fine della carriera militare. Ora l’incubo è finito.
