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Era in moto senza patente, indagato l’amico per omicidio stradale. Arrivano le precisazioni dell’avvocato difensore

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Tempo di Lettura: 3 minuti

Una tragedia che ancora non ha visto la parola fine, quella che qualche mese fa ha visto morire un giovane 19enne di Battipaglia, Antonio De Sarlo Jr, alla guida di una moto prestatagli da un amico.

Prorprio questo passaggio, secondo quanto riporta il Mattino, sembrerebbe essere stato un punto chiave durante le indagini. Infatti Fabrizio Gennatiempo, 20enne, aveva consentito all’amico di guidare la sua moto, una Bmw Gs 1200 R, nonostante non avesse la patente per farlo.  Su di lui adesso pesa la pesante accusa di omicidio stradale.

Secondo la procura il giovane ha «colpa» nella morte del suo amico per «negligenza, imprudenza, imperizia, nonché per inosservanza della normativa prevista dal codice della strada» avendo consentito ad Antonio Junior De Sarlo, diciannovenne, di condurre la moto senza che avesse la patente A necessaria per farlo, causandone in questo modo la morte. Nei giorni scorsi al ragazzo è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari. Ora dovrà difendersi, assistito dall’avvocato Giovanni Fava.

Questo è quanto emerso delle indagini partite ad ottobre scorso, dopo il terribile incidente avvenuto nel centro di Salerno dove il giovane ragazzo ha perso la vita.

Inoltre nella serata odierna vi sono state precisazioni in merito a quanto accaduto e quanto riportato. A prendere la parola è stato l’avvocato Guglielmotti le quali dichiarazioni riportiamo integralmente:

“Mi preme segnalare, per mero scrupolo difensivo e chiarificativo dei fatti così’ come cronologicamente susseguitisi, che la difesa tecnica e di fiducia è stata già’ dall’immediato affidata al collegio difensivo degli avvocati Federico Conte e Giovanni Guglielmotti del Foro di Salerno, ed alcuna difesa risulterebbe affidata all’avvocato Giovanni Fava precedentemente indicato e menzionato. Di poi, ulteriore vulnus e/o errore, è’ che risulterebbe notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari allorquando ad oggi non risulterebbe esserci alcuna notifica al nostro assistito del predetto atto. Pertanto, invito ad effettuare, con lo stesso risalto dell’articolo apparso in data odierna, la presente immediata rettifica poiche’ in uno stato di diritto che si rispetti, soprattutto per rispetto agli organi giudiziari investiti della presente questione, non è lecito che un indagato debba apprendere determinate notizie a proprio carico dal web o Fb prima ancora di ricevere notifiche a lui stesso interessato. Infine, da precisare che la dinamica dell’incidente di cui al decesso del giovane De Sarlo Junior è’ tutt’ora al vaglio delle competenti autorità’ che sapranno far luce su tutti gli aspetti salienti che hanno caratterizzato la improvvisa e prematura perdita del giovane centauro”

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