Controlli Coronavirus: chiarimenti sull’autocertificazione

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Dopo i primi controlli effettuati dalle forze dell’ordine arrivano i necessari chiarimenti in base all’autocertificazione ed alle imposizioni del DPCM.

Le indicazione di carattere generale fornite dalle forze di polizia sono le seguenti:

• Non è possibile girare liberamente senza la prevista autocertificazione e senza esigenze specifiche, come l’acquisto di beni di prima necessità, lavoro o problematiche di carattere medico.
• La normativa fa riferimento alla circolazione in se per se. Quindi, anche se nel medesimo comune di residenza, non è possibile circolare, salvo le comprovate esigenze che andranno SEMPRE indicate in autocertificazione.
• Allo stesso modo, riguardo agli animali domestici, è consentito portare a spasso il cane nelle immediate vicinanze della propria abitazione e per il tempo strettamente necessario ai bisogni dell’animale, assolutamente vietato girovagare in pubblico.
• Molti cittadini inoltre hanno utilizzato la scusa dell’acquisto di beni di prima necessità nonostante fossero in compagnia, o nella stessa vettura, con diverse altre persone. Tale scusa non viene ritenuta plausibile dalle forze dell’ordine. Inoltre, nel caso si fornisse dichiarazione di acquisto di beni di prima necessità (spesa) gli inquirenti hanno autorizzazione di recarsi presso il domicilio del cittadino in questione e chiedere esibizione dello scontrino della spesa dichiarata precedentemente, per verificare la veridicità del tutto.

In linea generale, dunque, è possibile uscire solo per giustificati ed indifferibili motivi.