Bufera nella Fondazione Ravello dopo le parole di De Luca, si dimette il Presidente Scurati
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Una bufera si è abbattuta sulla Fondazione Ravello che gestisce ed organizza l’ormai noto Festival di Ravello. Infatti dopo pochi giorni dalla nomina, il presidente della Fondazione Antonio Scurati ha annunciato le sue dimissioni affermando che il suo addio ha effetto immediato ed è irrevocabile.
Il tutto nasce dalle dure parole espresse nella sua consueta diretta social del Venerdì dal Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in netto disaccordo con alcuni ospiti invitati alla prossima edizione del Festival di Ravello
“Le indicazioni vanno rispettate in generale e quelle date dalla Regione sono molto semplici: le iniziative che si mettono in piedi devono essere coerenti con la natura dei festival che si fanno o delle fondazioni. Non si possono fare delle cose estemporanee che non c’entrano niente”. Queste le parole di De Luca in merito al Festival di Ravello
Il riferimento, pur senza mai citarli direttamente, è con ogni probabilità agli inviti avanzati da Scurati a Roberto Saviano e al ministro della Salute Roberto Speranza, con il quale soprattutto nell’ultimo anno il Presidente De Luca ha avuto qualche disaccordo.
“Gli eventi che si propongono non devono essere segnati da conflitti di interesse da parte di chi li propone. Tutto quello che finanzia la Regione Campania non deve essere per nessuno un’occasione per promuovere un sistema di relazioni personali o per passare qualche giornata di ferie a spese della Regione, ma devono essere eventi nella piu’ assoluta trasparenza. Siamo in una stagione nella quale sono in movimento tanti enti, fondazioni, rassegne, manifestazioni. Le regole sono quelle che vi ho ricordato, se non ci sono coincidenze di obbiettivi e ci si separa. Niente di particolarmente drammatico”. Queste parole di De Luca hanno dato il via ad una serie di polemiche che sono culminate con le dimissioni immediate del Presidente della Fondazione Ravello Antonio Scurati
Lo stesso Saviano, dai propri profili social, è intervenuto così sulla vicenda: “Don Vicié, arripigliateve tutt chell che è o vuost… – ha scherzato lo scrittore partenopeo, parafrasando Gomorra -. Adesso è tornato nelle vostre mani, non tenete pensieri. Non c’è nessun problema: non vengo. A presto Ravello”.