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Civica Mente sul distributore di rifornimento a Battipaglia: “Mentre si aspetta la risposta del Tar, l’amministrazione difende gli interessi di un privato”

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Tempo di Lettura: 2 minuti

“Nella giornata di giovedì 1 Settembre, dinnanzi al Tar Salerno, II sez., presidente dott. Durante si è discussa l’istanza cautelare articolata contestualmente al ricorso contro la delibera di Giunta comunale n. 79/22 e tutti gli atti ed i provvedimenti, con i quali l’amministrazione Francese ha approvato una convenzione avente ad oggetto la
realizzazione di un distributore di carburante in via Domodossola, in pieno centro cittadino.


Il Tar di Salerno, sulla base delle osservazioni formulate dai ricorrenti in uno ai consiglieri comunali di opposizione, intervenuti a sostegno delle loro tesi attraverso il mandato professionale conferito all’avv. Demetrio Fenucciu, ha preso atto che allo stato gli atti autorizzatori sono inefficaci e non consentono la realizzazione dell’impianto in quanto si è in attesa del nuovo parere Vigili del Fuoco, inerente i problemi di sicurezza sollevati con il ricorso. Conseguentemente il Tar tornerà a pronunciarsi sulla vicenda solo nel caso in cui i Vigili del Fuoco renderanno parere positivo allo stato mancante, in difetto del quale i lavori non potranno essere eseguiti.


Siamo sicuri che la sinergia che si è creata tra le forze politiche di opposizione ed il comitato Prima Battipaglia e tutti i cittadini che hanno sostenuto la nostra battaglia in Consiglio Comunale e conseguentemente al Tar, scongiurerà la realizzazione dell’ennesimo scempio ambientale ed urbanistico nella nostra città, dando speranza e nuova linfa alla realizzazione di un progetto concreto per una Battipaglia nuova e vivibile.


Resta, invece, estremamente negativo il giudizio circa il comportamento dell’Amministrazione Comunale, che non ha tutelato in alcun modo i cittadini battipagliesi e gli studenti dell’Istituto “Enrico Medi”. Infatti, un comitato di cittadini e
non l’Ente ha verificato e segnalato la mancata rispondenza allo stato reale dei luoghi del progetto antincendio presentato dall’impresa interessata. Invece, l’Amministrazione Francese ha conferito l’incarico ad un professionista esterno, con spese a carico della collettività, per difendere le ragioni di un privato a scapito di tutti i battipagliesi.”

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