Incendio all’alba all’ospedale Ruggi di Salerno: trasferiti quasi sessanta pazienti
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Paura questa mattina all’alba per un incendio che si è sviluppato nel pronto soccorso dell’ospedale Ruggi D’Aragona di Salerno. Il rogo sarebbe partito dal locale dove si trovano le caldaie. Momenti di tensione tra pazienti e personale.
Le fiamme si sarebbero alimentate da materiale di coibentazione delle tubazioni di adduzione dei servizi, istallate in un locale attiguo al pronto soccorso. La densa coltre di fumo nero ha raggiunto anche le stanze di ricovero dei pazienti, una sessantina sono stati trasferiti in altri ambienti. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco di Salerno, con una squadra dalla sede centrale e da Giffoni.
I caschi rossi hanno domato l’incendio e messo in sicurezza l’area. Momenti di paura e apprensione tra il personale al lavoro e la gente in attesa al pronto soccorso. Due persone, un addetto alla sicurezza e un operatore del servizio antincendio del Ruggi, sono rimasti intossicati: per loro si è reso necessario il trattamento in camera iperbarica. Fortunatamente non sono in gravi condizioni.
