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Blitz dei carabinieri a Mercato San Severino: sgominato il supermarket della droga, dieci arresti

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Tempo di Lettura: 3 minuti


Operazione antidroga dei carabinieri della compagnia di Mercato San Severino che, coordinati dalla procura di Salerno, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza cautelare nei confronti di dieci persone.

Di queste, cinque sono finite in carcere e altrettante ai domiciliari: il gip ha riconosciuto l’accusa di trasporto, detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.

Un vero e proprio supermarket della droga con vendita al dettaglio di cocaina, crack, marijuana e hashish operativo nella Valle dell’Irno, nelle piazze di spaccio di Baronissi, Pellezzano e Mercato San Severino.

Disarticolati due gruppi criminali: il primo operativo nei tre comuni, il secondo nella frazione San Vincenzo di Mercato San Severino.

Questo il comunicato:

I Carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino (SA), nell’ambito di un’attività investigativa diretta dalla Procura di Salerno, hanno dato esecuzione a un’ordinanza cautelare emessa dal GIP presso il Tribunale di Salerno nei confronti di LUZZI Giuseppe, ABATE Daniele, COPPOLA Carlo, BARONE Antonio e BARONE Emidio (in carcere) e AIELLO Antonio, GUARINO Ivan, LIGUORI Damiano, PECORARO Gerardo e RESCIGNO Gina (agli arresti domiciliar!) i predetti sono stati ritenuti dal GIP gravemente indiziati in ordine al delitto di cui all’art. 74 del d.p.r. 309 del 1990 e per essersi associati tra loro allo scopo di commettere più delitti relativi al trasporto, alla detenzione, alla vendita e alla cessione al dettaglio di cocaina, crack, marijuana e hashish. In particolare, il provvedimento cautelare ha ritenuto la sussistenza, allo stato, di gravi indizi di colpevolezza nei confronti di: — LUZZI Giuseppe, quale capo, ABATE Daniele, quale organizzatore e promotore, COPPOLA Carlo, quale fornitore e promotore, e AIELLO Antonio, GUARINO Ivan, LIGUORI Damiano e PECORARO Gerardo, quali partecipi, di un’associazione a delinquere che, avvalendosi anche di armi e munizioni, controllava e gestiva lo spaccio di stupefacenti in Baronissi (SA), Pellezzano (SA) e Mercato San Severino; — BARONE Antonio (figlio) e BARONE Emidio (padre), quali capi e promotori, e RESCIGNO Gina (madre), quale partecipe, di un ulteriore gruppo criminale, costituito su base familiare, egemone nella piazza di spaccio della frazione “San Vincenzo” di Mercato San Severino.

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