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L’operazione, finte borse “Louis Vitton”: scatta il sequestro

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La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Salerno, nell’ambito di servizi in materia di contraffazione e tutela della proprietà industriale, alcuni giorni fa ha sottoposto a sequestro penale, nel Comune di San Marzano sul Sarno, più di 1.800 articoli contraffatti.

Le indagini sono scaturite a seguito del controllo di una consegna sospetta da parte di una nota ditta di servizi di spedizioni. Le ipotesi dei finanzieri della Compagnia di Scafati, sono state confermate all’atto dell’apertura degli scatoloni, che contenevano numerosi portafogli contraffatti, con marchio “Louis Vuitton”, replicati con ottima manifattura e corredati dai relativi certificati di garanzia, artificiosamente creati.

Le Fiamme Gialle inizialmente sono state allarmate dalle anomale modalità di consegna della merce: i pacchi infatti erano stati depositati nei pressi di un giardino semi-abbandonato e nelle vicinanze di un fabbricato.

Estendendo le attività di perquisizione all’intera area circostante, venivano individuati ulteriori dieci colli occultati all’interno di una rimessa/magazzino adiacente, all’interno dei quali venivano rinvenute centinaia di borse e marsupi, riferiti alla medesima casa produttrice con sede parigina, anch’essi contraffatti e destinati direttamente alla vendita al dettaglio.

Ulteriori approfondimenti investigativi effettuati sul luogo e l’acquisizione delle registrazioni effettuate dalle telecamere di sicurezza situate nel circondario, hanno consentito ai militari di identificare i due soggetti responsabili.

Pertanto, il conduttore del magazzino in cui è stata rinvenuta la merce, ed il destinatario della spedizione, sono stati deferiti a questa Procura della Repubblica per l’acquisto e la detenzione finalizzata alla vendita al pubblico di prodotti contraffatti.

I beni sottoposti a vincolo cautelare, pronti per essere immessi sul mercato, avrebbero potuto fruttare oltre 25.000 euro.

Si rappresenta che il provvedimento eseguito è una misura reale, disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e i destinatari della stessa sono persone sottoposte alle indagini e quindi presunte innocenti fino a sentenza definitiva.

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