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Viadotto Cilentana chiuso: “Obiettivo riapertura entro Pasqua”

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Tempo di Lettura: 2 minuti

 Sopralluogo tecnico del sottosegretario alle Infrastrutture Tullio Ferrante e del responsabile di Anas Campania, Nicola Montesano, questa mattina sul viadotto ‘Acquarulo’ della SS18 Var “Cilentana”, chiuso al traffico dal 27 dicembre quando personale Anas ha riscontrato un’anomalia in corrispondenza di un giunto di dilatazione. L’obiettivo è riaprire il viadotto entro Pasqua. Il sottosegretario ha visitato l’opera ed approfondito, con la guida del personale di Anas, i vari passaggi tecnici effettuati sino ad oggi. Anas e l’impresa specializzata incaricata (Infratech, titolare di accordo quadro con Infram, impresa esecutrice) hanno avviato l’intervento di ripristino sul pulvino in corrispondenza della pila 5, per un investimento complessivo di circa 600mila euro. “A seguito di una serie di approfondimenti tecnici, eseguiti con strumentazioni all’avanguardia e in tempi rapidi, anche durante le festività – sottolinea una nota – Anas ha completato la progettazione dell’intervento già la scorsa settimana, approfondendo le caratteristiche strutturali dell’opera (non realizzata da Anas e gestita dall’Azienda soltanto a partire dalla fine di novembre 2018) e la geometria dell’impalcato, anche in relazione alla sua epoca costruttiva (fine anni ’70-inizo anni ’80)”. Il viadotto Acquarulo è costituito da sette campate ed è situato ad oltre 50 metri di altezza dal piano campagna, in un’area di alta collina a circa 400 metri sul livello del mare. Proprio in ragione della sua collocazione geografica che si è scelto di operare mediante l’installazione di ponteggi sospesi. Nel dettaglio l’intervento consisterà nei risanamenti corticali, nelle perforazioni ed installazione delle barre dywidag, nel sollevamento dell’impalcato e regolazione dei carichi sugli appoggi e nel ripristino finale della sede stradale. “Si tratta – conclude la nota – di un lavoro tecnicamente complesso che richiederà l’impegno di maestranze specializzate e una precisione sull’esecuzione di tutte le singole attività, con lo scopo di mantenere lo sfidante obiettivo prefissato di rendere fruibile l’infrastruttura entro la prossima Pasqua”.

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