Maxi operazione dei Carabinieri tra Scafati e Pagani: due arresti e 15 multe
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Durante un’operazione di controllo sul territorio, condotta nel pomeriggio del 6 marzo tra Scafati e Pagani, i Carabinieri del Reparto Territoriale di Nocera Inferiore hanno messo in atto una strategia di sorveglianza mirata a prevenire e contrastare i reati, focalizzandosi in particolare sui crimini contro il patrimonio, come i furti nelle abitazioni e negli esercizi commerciali. L’azione ha coinvolto un notevole dispiegamento di forze, tra cui le Tenenze locali, le Sezioni Radiomobile e Operativa, supportate da unità specializzate come la Compagnia di Intervento Operativo e i cani addestrati per questo tipo di operazioni.
Oltre al contrasto dei reati predatori, l’attenzione si è estesa alla verifica del rispetto delle normative stradali, risultando in un bilancio finale di 119 veicoli controllati, 121 persone identificate e 15 sanzioni amministrative per infrazioni al Codice della Strada.
L’operazione, voluta fortemente dal Comando Provinciale Carabinieri di Salerno e che ha visto l’impiego di 13 pattuglie e 30 militari, ha portato all’arresto di due individui, L.N. (58 anni) e C.L. (54 anni), residenti a Pagani, sorpresi in flagranza di furti tentati e consumati nell’area di via San Rocco. Altre due persone sono state denunciate per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e porto di armi o oggetti pericolosi.
In parallelo, una speciale attenzione è stata rivolta alla legalità nel mondo del lavoro: in questo ambito, i Carabinieri del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Salerno hanno deferito il titolare di un’impresa dell’Agro Nocerino-Sarnese per l’impiego di lavoratori privi di regolare permesso di soggiorno e per violazioni delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. A carico dell’imprenditore sono state inoltre elevate sanzioni amministrative per un importo complessivo di circa 90.000 euro, con sospensione dell’attività imprenditoriale per il ricorso al lavoro non regolamentato, comunemente noto come “lavoro nero”.